Corpi Civili di Pace

Corpi Civili di Pace: record di domande per i progetti degli enti Cnesc ETS

CNESC logo

Sono ben 632 le domande dei giovani pervenute al bando dei Corpi Civili di Pace degli enti Cnesc ETS (Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Caritas Italiana, CESC Project, CIPSI e Focsiv) pubblicato a novembre 2024: una media di quasi 8 candidature per ciascuna posizione

Inizieranno ora le selezioni di 82 giovani, tra i 18 e i 28 anni, per 43 posizioni nelle aree di conflitto, a rischio di conflitto o post-conflitto, 35 posizioni nelle aree di emergenza ambientale in Paesi esteri e 4 posizioni della stessa area in Italia.

Oltre all'Italia, i Paesi coinvolti sono Argentina, Cile, Ecuador, Bolivia, Perù, Guatemala, Mozambico, Senegal, Tanzania, Ruanda, Giordania, Grecia e Romania.

La Presidente Cnesc ETS Laura Milani dichiara che questo numero rappresenta “un successo di partecipazione che non ha eguali tra tutti i bandi recenti emanati dal Dipartimento, a testimonianza che è sempre crescente e qualificato l’interesse dei giovani per l’impegno di pace.” 

La Presidente si auspica che nel 2025 venga finalmente stabilizzata l'esperienza dei Corpi Civili di Pace, a seguito dei quattro anni di sperimentazione. “Nel decimo anniversario della Risoluzione ONU 2250 “Giovani, Pace, Sicurezza” sarebbe un bel regalo della politica agli italiani perché rafforzerebbe un paradigma di sicurezza coerente con l’articolo 11 della Costituzione, basato sul ruolo centrale dei civili nella prevenzione e trasformazione nonviolenta dei conflitti, un ruolo che, con la legge 145/2016, è entrato definitivamente nella legislazione italiana. È una novità quasi assoluta nel panorama europeo e mondiale, perché prevede la presenza dei Corpi Civili di Pace nell’ambito della partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali”.

Documenti

Collegamenti

Parole chiave

Corpi Civili di Pace servizio civile costruzione della pace volontariato