persone con disabilità

Il movimento mondiale per la disabilità chiede di sedere al tavolo della COP 29

vignetta con diverse persone con disabilità

Il 10 settembre 2024 otto organizzazioni da diverse parti del mondo che rappresentano gli interessi delle persone con disabilità e delle loro famiglie hanno inviato una lettera formale agli Stati membri dell’Accordo di Parigi denunciando l’esclusione del movimento per la disabilità dai negoziati sul clima. Le organizzazioni chiedono che possa essere istituita una rappresentanza ufficiale delle persone con disabilità alla conferenza sul clima COP 29 in corso a Baku, Azerbaijan, bloccata da lentezze burocratiche, come è stato fatto per altri gruppi di interesse. La presenza di una rappresentanza ufficiale darebbe alle persone con disabilità “pari opportunità di partecipazione, compresi gli interventi in plenaria, la ricezione di informazioni informali anticipate dal Segretariato UNFCCC” (United Nations Framework Convention on Climate Change, la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico) e permetterebbe loro di collaborare “su base paritaria con le altre rappresentanze”.

Nel documento si afferma che le persone con disabilità sono colpite in maniera sproporzionata dagli effetti del cambiamento climatico e si ricorda agli Stati che questa esclusione va contro i trattati delle Nazioni Unite come la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, specificatamente l’articolo 4.3. Pertanto gli Stati sono obbligati a consultarsi con le persone con disabilità, tramite le loro organizzazioni, come per altro già fanno per altri dossier, per esempio nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. 

Diverse organizzazioni stanno già lavorando all’inclusione della disabilità nell’azione per il clima e queste coprono gran parte delle diverse disabilità e portano rappresentanze da molte regioni del globo. Tra queste organizzazioni figurano associazioni di persone con disabilità, organizzazioni non governative che si occupano di disabilità e altre ONG che si focalizzano sul clima e che ritengono l’inclusione un aspetto molto importante. 

I firmatari della lettera sono convinti che la creazione di una rappresentanza ufficiale nel UNFCCC e quindi la garanzia di una più completa partecipazione delle persone con disabilità alle negoziazioni sia fondamentale per sviluppare soluzioni climatiche globali efficaci e per costruire di società più resilienti e sostenibili.

 

Firmatari:

Collegamenti

Strumenti internazionali

Parole chiave

persone con disabilità ambiente Nazioni Unite / ONU cambiamento climatico