Pellegrino Parmense ospita la tre giorni per la pace: giovani, insegnanti e amministratori locali alla Scuola di pace di Antonio Papisca

Pellegrino Parmense è un piccolo luogo dove è passata la grande storia. Una storia di pace, di dignità e diritti umani animata da quel cittadino esemplare che è stato il professor Antonio Papisca, nato e sepolto a Mariano di Pellegrino Parmense, professore di Relazioni internazionali all'Università di Padova, fondatore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova e animatore di tantissime iniziative di pace.
Per ricordare le idee, i progetti e le azioni di Antonio Papisca, il Comune di Pellegrino Parmense, il Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” e la cattedra UNESCO Diritti umani, democrazia e pace dell’Università di Padova, la Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, la Rete nazionale delle scuole di pace hanno organizzato tre intense giornate di studio e azione in preparazione della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità.
Il programma è stato inaugurato nella mattina di venerdì 30 maggio dalle scuole, con la Marcia dei bambini e delle bambine per la pace ispirata da Papa Francesco. In un piccolo borgo tra le montagne di Parma, si sono resi protagonisti gli alunni e le alunne di quattro scuole della provincia: Istituto Comprensivo Val Ceno di Bardi, Istituto Comprensivo “E. Guatelli” di Collecchio, Istituto Comprensivo Medesano e Direzione Didattica “I. Alpi” di Fidenza. Oltre 250 alunne e alunni, con i loro insegnanti, hanno marciato da Pellegrino al Santuario di Careno, portando un messaggio di pace e solidarietà.
In seguito, ha preso avvio il Laboratorio dei giovani costruttori e costruttrici di pace “Il futuro di noi tutti” animato dai giovani che stanno organizzando la Marcia PerugiAssisi. La riflessione si è concentrata su questioni cruciali per il nostro tempo: “Dove stiamo andando? Cosa sta succedendo? Quale futuro ci attende? Quale futuro stiamo costruendo? Che possibilità abbiamo di cambiare il futuro?”
Sono intervenuti: Alberto Canepari, Sindaco di Pellegrino Parmense; Flavio Lotti, Presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace; Marco Mascia, Presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, Università di Padova; Guido Barbera, Presidente CIPSI; Aluisi Tosolini e Randa Harb, Rete Nazionale delle Scuole di Pace; Amelia Rossi e Franco Modestini, Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace e i Giovani Costruttori e Costruttrici di Pace.
Durante i tre giorni per la pace i partecipanti hanno condiviso idee e azioni attorno a tre parole chiave: Coscienza, Cultura e Politica. L’attenzione si è rivolta a temi di urgente attualità tra cui lo sterminio in atto a Gaza, la guerra in Ucraina, la crisi del multilateralismo e del diritto internazionale e la sfida dell’intelligenza artificiale. Inoltre, i presenti hanno contribuito alla pianificazione delle prossime iniziative: il Campo della Pace ad Assisi (28 - 31 agosto), l’Assemblea dell’ONU dei Popoli (9 - 11 ottobre) e la Marcia PerugiAssisi del 12 ottobre.
Il laboratorio di Pellegrino si è concluso domenica 1 giugno con la quarta edizione della Marcia della pace Pellegrino-Mariano. Alla partenza alle 9.00 dal Campo delle Feste di Pellegrino Parmense erano presenti oltre 200 persone. Tra loro, oltre ai partecipanti al laboratorio, diversi consiglieri comunali e quattro sindaci: Alberto Canepari, Sindaco del Comune di Pellegrino Parmense; Davide Malvisi, Sindaco del Comune di Fidenza; Cristina Gabelli, Sindaca del Comune di Varano de’ Melegari; Francesco Tagliaferri, Sindaco del Comune di Vicchio (Barbiana).
Il Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca" ha partecipato attivamente con una delegazione composta da Anna Cicala, Lidia Meloni, Marco Mascia e Sofia Vanzan, portando il suo contributo a questa importante iniziativa per la pace.