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3/8/2020

Consiglio di Sicurezza: Dichiarazione dell’attivista per la pace e la sicurezza del Myanmar Khin Ohmar sulla violenza sessuale nei conflitti

Khin Ohmar, attivista per la pace e la sicurezza del Myanmar, è interventuta parlando a nome di NGO Working Group on WPS all'Open Debate on Sexual Violence in Conflict che si è svolto il 17 luglio 2020.

Ohmar, fondatrice e presidente dell'Advisory Board of Progressive Voice, ha sottolineato con forza l'uso sistematico dello stupro da parte dell'esercito del Myanmar contro le minoranze etniche e l'impunità in corso nel paese. Seconda donna rappresentante della società civile del Myanmar a presentare un briefing al Consiglio di sicurezza, Ohmar ha ribadito quanto rilevato dalla missione di accertamento dei fatti delle Nazioni Unite sul Myanmar (FFM) del 2019: "la violenza sessuale è un segno distintivo delle operazioni militari della Tatmadaw" e, nel caso di attacchi contro i Rohingya, una minoranza musulmana, un elemento di genocidio. Sottolineando che il conflitto in Myanmar ha raggiunto un'intensità senza precedenti, Ohmar ha concluso con un potente invito all'azione rivolto agli Stati, avvertendo che "a meno che la comunità internazionale non agisca ora, queste violazioni dei diritti umani continueranno".

Nell’anno in cui si celebra il 20 anniversario della risoluzione 1325, Ohmar ha ricordato che l'uguaglianza di genere e i diritti umani delle donne sono una parte fondamentale dell'agenda per la pace e la sicurezza e come ribadito dallo stesso Consiglio di sicurezza in in 10 risoluzioni su Donne Pace e Sicurezza negli ultimi 20 anni. Come indicato chiaramente dal tema dell’Open Debate di quest'anno, i membri del Consiglio hanno oggi l'opportunità di trasformare tutti gli impegni già così assunti in azioni concrete.