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30/9/2012
Una donna, ospite del campo profugo di Kibati, traporta sulla propria testa la razione di cibo assegnatale dal World Food Programme in collaborazione con la CARITAS
© UN Photo/Marie Frechon

Servizi per la Cooperazione Internazionale: pubblicati i dati statistici riguardanti gli operatori della cooperazione internazionale 2011

I Servizi per la Cooperazione Internazionale (SISCOS) hanno pubblicato i dati relativi a cooperanti, volontari, consulenti, esperti che nel corso del 2011 hanno lavorato a vario titolo in progetti di sviluppo o di emergenza umanitaria.

Nel 2011 SISCOS ha assicurato più di 6 mila persone che si sono recate in 130 paesi esteri, mantenendo così il trend positivo riscontrato negli ultimi cinque anni. Inoltre sono state assicurate circa 1.000 persone tra familiari a carico, operatori stranieri venuti in Italia e personale operante in Italia. Questo sottolinea che, nonostante la crisi, la cooperazione internazionale si può considerare, ancora una volta, una buona opportunità di lavoro.

La SISCOS rileva un dato interessante nel rapporto, ossia l'incremento rispetto agli anni scorsi di personale di cittadinanza non italiana, in prevalenza di nazionalità keniota, francese, spagnola e argentina che opera nei progetti di cooperazione realizzati in paesi terzi, rispetto alla loro provenienza. Tra i continenti di destinazione dei cooperanti, i dati della SISCOS confermano la netta prevalenza dell’Africa. Si rileva inoltre una sostanziale parità numerica tra uomini e donne impiegati.

La SISCOS, associazione senza finalità di lucro, costituita nel 1980, mette a disposizione delle organizzazioni un pacchetto di polizze assicurative studiate appositamente per dare la massima tutela a quanti operano in condizioni ambientali, climatiche e sociali difficili e una struttura operativa per l'assistenza ai singoli assicurati.