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22/11/2012
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Quarta Conferenza Mondiale di Science for Peace: lanciato il “Manifesto contro l’ergastolo”

Si è conclusa il 17 novembre la quarta edizione della Conferenza Mondiale di Science for Peace svoltasi presso l’Università Bocconi di Milano. La Conferenza ha riunito relatori ed esperti di fama internazionale per parlare di pena di morte ed ergastolo, accesso alle risorse per tutti e coesione sociale.

La Conferenza, progetto della Fondazione Veronesi, ha lanciato il “Manifesto contro l’ergastolo”, documento firmato da numerosi esponenti della comunità scientifica e letteraria a sostegno della tesi dell’ergastolo come pena antiscientifica e anticostituzionale.

Umberto Veronesi sintetizza così le motivazioni del Manifesto: “[L'ergastolo è una pena] [a]ntiscientifica perché è dimostrato che il nostro cervello ha cellule staminali che possono colmare il vuoto lasciato dalle cellule cerebrali che scompaiono; quindi, può rinnovarsi. Questo ha implicazioni importanti per la giustizia perché il carcerato dopo 20 anni può essere una persona diversa da quando ha commesso il reato. Inoltre l’ergastolo è anticostituzionale perché contro il principio riabilitativo della nostra Costituzione, che all’articolo 27 recita che le pene devono essere tese alla rieducazione del condannato”. In aggiunta, sempre secondo Veronesi, l'ergastolo “non risolve il problema reale. Una giustizia vendicativa e non rieducativa infatti non riduce la criminalità, è un pessimo insegnamento per i cittadini, e difficilmente porta a un miglioramento nei rapporti umani.”

Science for peace della Fondazione Veronesi è un progetto nato su iniziativa di Umberto Veronesi che si pone due importanti obiettivi: la diffusione della cultura di pace e il superamento di tensioni tra gli Stati nonché la riduzione degli ordigni nucleari e delle spese militari a favore di maggiori investimenti in ricerca e sviluppo.