ONU dei popoli

Assemblea dell'Onu dei popoli: la giornata conclusiva affronta i temi del futuro, della solidarietà e dell'accoglienza - 11 ottobre 2025, Perugia

Francesca Albanese ospite all'Assemblea dell'Onu dei popoli 2025

La terza giornata dell'Assemblea dell'Onu dei popoli si è aperta sabato 11 ottobre con la quarta sessione dedicata al tema "Difendere, salvare e curare i rifugiati e i migranti". L'incontro ha visto la partecipazione di un ampio spettro di figure chiave: giornalisti e documentaristi, accademici esperti di diritto, rappresentanti di organizzazioni umanitarie, attivisti per i diritti dei migranti, operatori di soccorso in mare, rifugiati e migranti che hanno condiviso le loro esperienze dirette.

In parallelo alla sessione principale, si sono svolti numerosi altri eventi significativi che hanno arricchito il programma dell'Assemblea. Tra questi, il convegno "Per un'Economia/e di pace", organizzato dalla Lega Coop Umbria, ha esplorato modelli economici sostenibili e orientati alla pace. L’Assemblea Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ha riunito rappresentanti di comuni e regioni per discutere strategie di promozione della pace a livello locale. La Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Consigli Comunali per la Pace ha offerto una piattaforma di dialogo per i leader politici locali impegnati in iniziative di pace. Infine, il Meeting Nazionale delle Scuole di Pace ha coinvolto studenti e educatori in un confronto sulle pratiche educative per la promozione della cultura della pace.

Nel pomeriggio, la quinta e ultima sessione ha preso avvio con il tema "Per un'Europa di Pace". Il panel ha visto la partecipazione di un gruppo eterogeneo di esperti, tra cui parlamentari europei come Marco Tarquinio e Dario Tamburrano, attivisti di Stop Rearm Europe, rappresentanti di movimenti e associazioni nazionali e internazionali, e accademici. Gli interventi hanno spaziato dalle politiche europee per la pace alle iniziative della società civile, offrendo una prospettiva multidimensionale sul ruolo dell'Europa come attore di pace nel contesto globale.

L'Assemblea si è conclusa con il panel "Trasformiamo il futuro", dando voce a una variegata rappresentanza di giovani costruttori di pace, rifugiati, studenti e attivisti provenienti da diverse parti del mondo, tra cui Sud Sudan, Kenya, Guatemala, Camerun, Etiopia, Malawi e Colombia. Questo ultimo incontro ha offerto una piattaforma per condividere esperienze dirette e visioni per un futuro di pace. Particolarmente significative sono state le testimonianze di Monicah Nyareng Malith (Sud Sudan) e Akeya Zeleke Dadi (Etiopia), due giovani attivisti per la giustizia e la pace che hanno partecipato all'assemblea grazie al supporto del Centro Diritti Umani e del Comune di Padova. Il dibattito si è arricchito con le riflessioni di Francesca Albanese, Relatrice speciale del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite sulla situazione nei Territori Palestinesi Occupati dal 1967. L'incontro ha sottolineato l'importanza dell'impegno giovanile e della cooperazione internazionale per la trasformazione positiva della società.

Domani, Domenica 12 ottobre, è in programma la Marcia per la pace e la fraternità PerugiAssisi 2025Alla Marcia parteciperà anche una delegazione di oltre 100 persone dell’Università di Padova composta da docenti, personale tecnico e amministrativo, volontarie e volontari in servizio civile e un nutrito gruppo di studentesse e student che cammineranno insieme verso un futuro di fraternità e giustizia.

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