Nazioni Unite: Giornata internazionale contro i test nucleari, 29 agosto 2025

Il 29 agosto si celebra la Giornata Internazionale contro i Test Nucleari, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2009 con Risoluzione unanime 64/35. Questa ricorrenza mira ad aumentare la consapevolezza sugli effetti devastanti dei test nucleari e promuovere la cessazione di tali esperimenti come mezzo per raggiungere un mondo libero da armi nucleari. L’iniziativa è stata proposta dal Kazakhstan, paese che ha subito pesantemente le conseguenze dei test nucleari sovietici nel sito di Semipalatinsk. La giornata viene osservata a livello globale, con eventi organizzati in tutto il mondo dalle Nazioni Unite, governi, organizzazioni non governative e società civile.
Questa giornata rappresenta un'opportunità significativa per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sugli “effetti devastanti e dannosi sulla vita, la salute delle persone e dell'ambiente” causati dai test nucleari e sulla conseguente esigenza di porre fine all’utilizzo di questi test. Lo strumento giuridico volto a prevenire questi esperimenti, il Trattato sulla cessazione completa degli esperimenti nucleari (CTBT), è stato adottato nel 1996 ma non è ancora entrato in vigore per mancanza delle ratifiche di Cina, Repubblica popolare democratica di Corea, Egitto, India, Iran, Israele, Pakistan e Stati Uniti d’America. L’Italia lo ha ratificato l’1 febbraio 1999.
Negli ultimi anni, si sono registrati importanti progressi e iniziative nel campo del disarmo nucleare. Nel 2021, è entrato in vigore il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), che rappresenta il primo accordo internazionale legalmente vincolante per vietare completamente lo sviluppo, il test, la produzione, lo stoccaggio, lo stazionamento, il trasferimento, l'uso e la minaccia di uso di armi nucleari. Nel 2022, si è tenuta a Vienna la prima Riunione degli Stati Parti del TPNW, rafforzando l’impegno internazionale verso il disarmo. Inoltre, la decima Conferenza di Revisione del Trattato di Non Proliferazione del 2022 ha ribadito l’importanza di progressi concreti verso il disarmo nucleare.
Parallelamente, organizzazioni internazionali come la CTBTO continuano a potenziare il sistema di monitoraggio globale per rilevare eventuali test nucleari, mentre la società civile mantiene alta l’attenzione su questi temi attraverso campagne di sensibilizzazione e pressione sui governi.