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Considerato che si tratta di un “progetto maggiore” nel quadro dei progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea, la descrizione che segue è comprensibilmente più estesa rispetto a quella riservata ad altri progetti.
I partners
Il progetto di ricerca transnazionale su “The Role of
intercultural dialogue for the development of a new (plural, democratic)
citizenship” è stato promosso da un coordinamento di Cattedre Jean Monnet,
Associazioni nazionali ECSA e Centri europei d’Eccellenza Jean Monnet: Centro
europeo d’eccellenza Jean Monnet dell’Università di Padova, in particolare
Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei
popoli che ha coordinato il Progetto, Centro europeo d’eccellenza Jean Monnet
dell’Università di Malta, ECSA-Grecia, Istituto Europeo di Lotz,
Polonia.
Il Progetto è stato co-finanziato dalla Commissione
europea, Direzione generale educazione e cultura, Unità A2, e dalla Regione del
Veneto.
Il Progetto di ricerca transnazionale è stato
coordinato dal prof. Antonio Papisca e si è articolato in quattro gruppi di
ricerca transnazionali e interdisciplinari per un totale di 35
ricercatori:
Istituto Europeo e Università di Lodz: “Dialogo interculturale e democrazia”: Maria Karasinska-Fendler (coordinatrice, Istituto Europeo, Lodz, Università di Lodz, Polonia), Enrique Banus (Università di Navarra, Pamplona), Léonce Bekemans (Università di Czestochowa, Polonia), Anna Jedrzejewska (Istituto Europeo, Lodz), Stanislaw Konopacki (Università di Lodz), Johannes Thomas (Università di Paderborn), Kazimierz Sobotka (Istituto Europeo, Lodz, Università di Lodz).
ECSA Grecia-Università Panteion, Atene: “Governare
un’Europa multiculturale: un nuovo approccio repubblicano”: Constantine A. Stephanou (coordinatore,
Università Panteion, Atene, ECSA-Grecia), Dimitris
N.Chryssochoou (Università di Creta), Kostas A. Lavdas (Università di
Creta), Iro Nicolacopoulou Stephanou (Università Panteion, Atene).
Università di Malta: “Dialogo interculturale e
Partenariato Euro-Mediterraneo”: Peter G.
Xuereb (coordinatore, Università di Malta),
Guy Harpaz (Università
Ebraica di Gerusalemme), Deniz Ilgaz (Università Bogazici, Istanbul), Aomar
Ibourk (Università di Marrakech), Slim Laghmani (Università di Tunisi),
Erwan Lannon (Università
di Ghent, Belgio), Çigdem Nas (Università Marmara, Istanbul), Fatiha
Sahli (Università Cady Ayyad Marrakech, Morocco),
Gerald M. Steinberg
(Università Bar Ilan, Israele), Anneleen Van Bossuyt
(Università di Ghent), Peter Van Elsuwege (Università di
Ghent).
Università di Padova: “Dialogo interculturale, diritti umani, società civile e ordine mondiale”: Marco Mascia (coordinatore, Università di Padova), Carlos Ballesteros (Università Nazionale Autonoma del Messico), Paola Degani (Università di Padova), Giuseppe Grampa (Università di Padova), Giampiero Griffo (Disabled Peoples’ International, DPI), Kumiko Haba (Università Hosei, Tokyo), Vincenzo Pace (Università di Padova), Antonio Papisca (Università di Padova), Rosa Maria Piñon Antillon (Università Nazionale Autonoma del Messico), Roberto Scarciglia (Università di Trieste), Klaus Starl (Centro di formazione e ricerca per i diritti umani e la democrazia, Graz), Stefano Valenti (Consiglio d’Europa).
Il Progetto nel suo insieme e la sua pubblicazione
hanno anche grandemente beneficiato del lavoro di un Comitato di regia, il quale
ha anche funzionato da Comitato editoriale. Esso è stato formato dai professori
Léonce Bekemans, Maria Karasinska-Fendler, Marco Mascia,
Antonio Papisca, Peter Xuereb, e ha guidato
l’approccio “policy oriented” del lavoro di ricerca.
Il progetto è stato lanciato nei giorni 24-25 marzo
2006 all’Università di Padova con una conferenza iniziale su “Intercultural
dialogue and human rights: inclusive Cities in inclusive Europe”. Nel corso
della ricerca vari incontri dei gruppi hanno avuto luogo in varie città allo
scopo di assicurare il carattere fortemente orientato all’azione del
progetto.
La traccia tematica
Il tema del dialogo interculturale è intrinsecamente
multi-, inter- e trans-disciplinare e tocca molti aspetti e problemi delle
nostre società europee. Il presente decennio vede il crescente allargamento
dell’Unione Europea e, allo stesso tempo, l’aumento delle diversità in un’era
densa di occasioni e di sfide. L’Unione Europa si presenta al mondo con
un’immensa ricchezza di diversità culturali, sociali e linguistiche.
In questo contesto, i valori condivisi che tengono
insieme le nostre società, quali libertà, lealtà, democrazia, diritti umani,
stato di diritto, tolleranza e solidarietà, diventano cruciali per il futuro
dell’Europa.
La ridefinizione della cittadinanza in concetto
plurale (pluralista) è parte essenziale del discorso sul dialogo interculturale,
in vista di aprire nuovi orizzonti e vie per la pratica della democrazia
rappresentativa e partecipativa a livello locale, nazionale, europeo e
internazionale, dalla città fino all’Unione Europea e ad altre istituzioni
internazionali. Questa è una strada che offre opportunità a tutti di esercitare
gli eguali diritti di cittadinanza nella ‘città inclusiva’. In particolare, essa
offre nuovi ruoli alle organizzazioni e ai movimenti di società civile e alle
istituzioni di governo locale.
Nella prospettiva di ricerca multi- e inter-disciplinare che ceratterizza il Progetto di ricerca europeo “Il ruolo del dialogo interculturale per lo sviluppo di una nuova (plurale, democratica) cittadinanza”, il paradigma dei diritti umani è assunto quale potente facilitatore trans-culturale per passare dallo stadio conflittuale della multi-culturalità alla fase dialogica della inter-culturalità. Questo comporta:
Il contesto concettuale
Si segnalano di seguito i vari concetti e assunti di
base che sono usati, sviluppati e applicati nei saggi dei vari
autori:
I risultati
I risultati della ricerca sono stati presentati in una
Conferenza finale, a partecipazione internazionale, svoltasi presso l’Università
di Padova dall’1 al 4 marzo 2007 e pubblicati nel volume L.Bekemans,
M.Karasinska-Fendler, M.Mascia, A.Papisca, C.A.Stephanou, P.G.Xuereb (eds),
Intercultural Dialogue and Citizenship. Translating Values into Actions. A
Common Project for Europeans and Their Partners, Venezia, Marsilio, 2007, pp.
665.
Questa pubblicazione di saggi scientifici fornisce una
lettura aggiornata, in ottica interdisciplinare, sul ruolo del dialogo
interculturale per lo sviluppo di una nuova cittadinanza in Europa. I molteplici
contributi analizzano vari aspetti delle dimensioni politiche e istituzionali,
interne ed esterne, del dialogo intercuturale, concepito quale fattore
essenziale di coesione sociale e di sicurezza umana.
I saggi forniscono uno scenario dal quale l’Unione
Europea può partire per essere protagonista esemplare di “dialogo” coinvolgente
governi, enti locali e società civile, con i diritti umani al centro della
strategia intesa a costruire una Europa genuinamente inclusiva.
Nel suo complesso, la ricerca policy-oriented ambisce
anche fornire idee e proposte per l’Anno Europeo del Dialogo Interculturale del
2008.
I saggi dei ricercatori che hanno fatto parte attiva
del Gruppo di lavoro coordinato dall’Università di Padova, sono stati
pubblicati, tradotti dalla versione originale inglese, nel volume a cura di
M.Mascia “Dialogo interculturale, diritti umani e cittadinanza plurale”,
Venezia, Marsilio, 2007, pp.229.
I saggi dei ricercatori che hanno partecipato al
Gruppo di lavoro coordinato dall’Istituto Europeo e dall’Università di Lodz sono
stati pubblicati, tradotti dalla versione originale inglese, nel volume a cura
di Maria Karasinska-Fendfler, Dialog miedzykulturowy a demokracja, Instytut
Europejski w Lodzi, 2007 (seria wydawnicza Integracja Europejska/Monografie),
pp.226.
Intercultural Dialogue and Citizenship.
Translating Values Into Actions A Common Project for Europeans and Their
Partners
Edited by Léonce Bekemans, Maria Karasinska-Fendler,
Marco Mascia, Antonio Papisca, Constantine A. Stephanou, Peter G. Xuereb,
Marsilio Editori, 2007
Editorial Note
Content Premises
Note on the Contributors
General Introduction
A. “Intercultural dialogue and democracy” (Lodz
Team)
Introduction
Maria Karasinska-Fendler
Identity, Culture and democracy
Kazimierz Sobotka
European Citizenship for inclusive
Europe
Stanislaw Konopacki
How intercultural dialogue can improve european
democracy - deliberative approach
Maria Karasinska-Fendler
The art of intercultural dialogue
Enrique Banus
Urban environment of intercultural dialogue in
Europe: Why cities matter in building a democratic “urban civitas”
Léonce Bekemans
Existing and potential fora for intercultural
dialogue in the EU
Anna Jedrzejewska
Islam, Democratic Values and the Experience of
al-Andalus
Johannes Thomas
Conclusions
B. “Governing a Multicultural Europe: A New
Republican Approach” (Athens Team)
Introduction
Constantine A. Stephanou
Governing a Multicultural Europe: Policy
Challenges and Responses
Constantine A. Stephanou
& Iro Nicolacopoulou - Stephanou
A Republic of Europeans: Civic Unity in
Polycultural Diversity
Kostas A. Lavdas and
Dimitris N. Chryssochoou
C. “Intercultural dialogue and EU-Mediterranean
Partnership” (Malta Team)
Intercultural dialogue in Europe and the
Mediterranean in the context of the Euro- Mediterranean Partnership
Peter G. Xuereb
The nurturing and development of intercultural
dialogue through youth action in the Euro-Mediterranean Region: ‘urban and rural
institutes’ for the young; a policy suggestion for the EMP Youth
Programme
Deniz Ilgaz
Les cooperatives d’alphabetisation et
d’education au Maroc : elements d’evaluation
Aomar Ibourk
Placer les sociétés civiles au cœur du
partenariat renouvelé des defis et des pistes pour l’avenir
Neila Akrimi
Civil society, intercultural dialogue and
political activism: rethinking EMP policies
Gerald M. Steinberg
Normative power, legitimacy deficit and
intercultural dialogue in the EU-Israeli context
Guy Harpaz
Le partenariat Euro-Maghrebin, droits humains et
dialogue
Fatiha Sahli
Minorities in the the Euro-Mediterranean Area:
the prerequisites for launching a fruitful intercultural dialogue
Erwan Lannon, Anneleen Van Bossuyt, Peter Van
Elsuwege
L’apport du Partenariat euroméditerranéen à la
société civile dans le sud de la Méditerranée. étude de cas: la Lingue
tunisienne des droits de l’homme
Jinan Limam
Intercultural dialogue and democratisation in
the Mediterranean: Turkey as a facilitator
Çigdem Nas
Est-ce la guerre des civilisations ?
Slim Laghmani
D. “Intercultural dialogue and human rights, civil
society and world order issues” (Padua Team)
Introduction
Marco Mascia
Citizenship and citizenships ad omnes
includendos: a human rights approach
Antonio Papisca
The European Union ‘dialogues’ strategy as an
effective way towards a world order based on human rights
Marco Mascia
The intercultural dialogue between the European
Union and Latin America
Rosa Maria Piñon Antillon, Carlos Ballesteros
The mainstreaming of Intercultural dialogue in
the Council of Europe, OSCE and UNESCO
Stefano Valenti
Do we (again) make the bill without the people?
Human security for the inclusive city and the political dimension of
intercultural dialogue
Klaus Starl
Policy dialogue among cultures and religions in
the city
Vincenzo Pace
Why multiculturalism affects Gender Matters. The
need of a women rights-based approach
Paola Degani
Inclusion, human rights and intercultural
dialogue
Giampiero Griffo
Democracy, Nationalism and Citizenship under the
Enlarged EU. The Effects of the Globalisation and Democratisation
Kumiko Haba
Comparative law and administrative citizenship
in Balkan Area
Roberto Scarciglia
Violence in religions?
Giuseppe Grampa
General Conclusion
Léonce Bekemans
2/10/2009
University of Padova
Human Rights Centre
"Antonio Papisca"
Complesso Universitario
Via Beato Pellegrino, 28
35137 Padova
Tel 049 827 1813 / 1817
E-mail
centro.dirittiumani@unipd.it
Certified e-mail (PEC)
centro.dirittiumani@pec.unipd.it
University of Padova
Human Rights Centre
"Antonio Papisca"
Complesso Universitario
Via Beato Pellegrino, 28
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