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L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha finora iscritto nella sua "lista del patrimonio mondiale dell'umanità" (World Heritage List) cinque "siti" presenti nel territorio della Regione del Veneto, riconosciuti e protetti come contesti d'eccellenza del patrimonio culturale e ambientale:
- “Venezia e la sua laguna”
- “L’Orto Botanico di Padova”
- “La città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto”
- “La città di Verona”
- “Le Dolomiti”
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I contesti veneti insigniti del prestigioso riconoscimento internazionale appartengono a diverse tipologie.
La realtà monumentale dell'Orto Botanico dell'Università di Padova è un sito circoscritto e contenuto nello spazio, ma l'istituto ospita innumerevoli specie vegetali della più varia provenienza, svolgendo intensa attività scientifica e didattica e occupando un posto di primo piano in campo botanico a livello internazionale.
La città di Verona rappresenta un tipo di sito allargato a tutto lo sviluppo del centro storico, considerato come unicum per la conservazione dell'originario impianto urbanistico, con oltre duemila anni di evoluzione.
Quello di Vicenza è invece un sito a "dislocazione multipla", inizialmente imperniato sulle ricchezze architettoniche della città berica, ma esteso poi a ventiquattro ville venete cinquecentesche, progettate da Andrea Palladio, distribuite nelle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.
Infine, il sito di Venezia e la sua Laguna individua un contesto territorialmente abbastanza omogeneo, ma assai ampio e articolato per quanto riguarda l'immenso patrimonio storico culturale e paesaggistico ambientale.
Ultimo, in ordine temporale, il sito delle Dolomiti, che è stato sancito dall’UNESCO il 27 giugno 2009. Del sito fanno parte 9 gruppi dolomitici appatenenti alle Province di Trento, Bolzano, Belluno e Pordenone.