Assemblea dell’Onu dei popoli: giornata di apertura “Immagina tutte le persone vivere insieme in pace” - 9 ottobre 2025, Perugia

Giovedì 9 ottobre si è aperta l’8a Assemblea dell'Onu dei Popoli, un incontro della società civile mondiale impegnata a promuovere tutti i diritti umani per tutti e a costruire un mondo più giusto e pacifico, libero dalla guerra e dall'oppressione, dalla povertà e dallo sfruttamento umano e ambientale. Un esercizio di cittadinanza globale e di partecipazione democratica, dalla città all’Onu.
La prima sessione è stata aperta dal discorso dei Giovani Costruttrici e Costruttori di pace, un gruppo di 60 giovani impegnati da oltre un anno in un percorso di alta formazione-ricerca-azione per costruire una cultura di pace attraverso progetti concreti.
Durante questo importante incontro, si è assistito a una significativa convergenza di voci e prospettive, che ha riunito importanti personalità provenienti da diversi settori della società.
Tra i relatori di rilievo internazionale, è intervenuto Tom Fletcher, Sottosegretario Generale ONU per gli Affari Umanitari, che ha offerto una panoramica sulle sfide umanitarie globali.
Le istituzioni locali hanno avuto una forte rappresentanza, con la presenza di figure chiave come Vittoria Ferdinandi, Sindaca di Perugia, e altri amministratori umbri. Il punto di vista della Chiesa è stato espresso da Mons. Ivan Maffeis, Arcivescovo di Perugia.
Il contributo del mondo accademico è stato significativo, con la partecipazione di importanti figure universitarie, tra cui il prof.Valerio De Cesaris, Rettore dell'Università per Stranieri di Perugia, e il prof.Marco Mascia, Presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca" dell'Università di Padova che hanno condiviso una visione pratica su come le università possano contribuire attivamente alla promozione della pace e dei diritti umani. La loro presenza ha sottolineato l'importanza del ruolo educativo e di ricerca delle istituzioni accademiche nel affrontare le sfide globali contemporanee.
La società civile ha giocato un ruolo fondamentale, con interventi di personalità come Paola Palazzoli della Rete delle Donne Antiviolenza e Padre Renato Kizito Sesana, missionario con una vasta esperienza in Africa.
Infine, il settore dei media è stato rappresentato da Beppe Giulietti, fondatore di Articolo 21, che ha evidenziato il ruolo cruciale del giornalismo nella promozione della pace e dei diritti umani.
Questa prima giornata dell’Assemblea dell'Onu dei Popoli ha dimostrato la forza e l'importanza del dialogo multidisciplinare e intergenerazionale, gettando le basi per un confronto costruttivo e azioni concrete volte a promuovere la pace, i diritti umani e la giustizia globale.