Il Ministro Gentiloni alla presentazione dell'Annuario italiano dei diritti umani 2015 curato del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell'Università di Padova, Roma, 10 dicembre 2015

Giovedì 10 dicembre 2015, in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani, si è svolto a Roma, presso la Sala Aldo Moro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, un evento di presentazione dell’Annuario italiano dei diritti umani 2015 (Marsilio Editori) a cura del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova.
L’evento, dal titolo “Annuario Italiano dei Diritti Umani 2015: diritto all’educazione, educare ai diritti umani e alla cittadinanza democratica”, è stato organizzato dal Comitato interministeriale per i diritti umani del Ministero degli Affari Esteri (CIDU) in collaborazione con il Centro di Ateneo per i Diritti Umani e la Cattedra UNESCO “Diritti umani democrazia e pace” dell’Università di Padova.
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, ha aperto l'evento sottolineando come l'Annuario rappresenti una utile e completa radiografia dello stato di salute dei diritti umani nel Paese in relazione agli obblighi internazionali. Accennando ai conflitti e alle tensioni che stanno interessando in particolare la regione Mediterranea, ha poi rimarcato come il realismo che contraddistingue l'attività diplomatica non può diventare un alibi per rinunciare ai principi e ai grandi valori che caratterizzano i nostri ordinamenti.
Il Prof. Antonio Papisca si è soffermato sul tema dell'educazione come diritto e obbligo e nel contesto dell'attuale attenzione del Governo per il tema cultura e ha sottolineato la necessità che finalmente nelle scuole di ogni ordine e grado l'insegnamento di “Diritti umani e cittadinanza democratica” venga impartito come disciplina autonoma, con un congruo monte-ore.
Gianni Magazzeni, OHCHR, ha sottolineato come l'Annuario rappresenti uno strumento per il rafforzamento del sistema-paese ed ha fatto riferimento all'importanza della pianificazione sistemica delle politiche pubbliche sui diritti umani. Nel corso del suo intervento, Magazzeni ha altresì richiamato l'attenzione sulla Campagna per la diffusione della conoscenza dei due Patti del 1966, ponendo l'accento sull'importanza della comprensione delle norme in vista della loro realizzazione.
La prima sessione dell'evento si è conclusa con gli interventi dei membri del Gruppo di ricerca e redazione dell’Annuario Italiano dei Diritti Umani 2015, Pietro de Perini, Andrea Cofelice, Paolo De Stefani e Claudia Pividori.
Nell'ambito della seconda sessione, dedicata all’"Insegnamento e l’educazione ai diritti umani e alla cittadinanza democratica nell’esperienza dell’università, della scuola e dell’associazionismo”, sono intervenuti Marco Mascia, Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani e Presidente del Corso di laurea magistrale in Human Rights and Multi-level Governance, Università di Padova; Simonetta Fichelli, Ufficio di Gabinetto, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Antonio Marchesi, Presidente di Amnesty International Italia; Anna Paola Tantucci, Presidente della sezione italiana di École Instrument de Paix; Alessio Allegrini e Julian Fifer, Musicians for Human Rights.
Il Prof. Marco Mascia ha ricostruito la storia e l'esperienza del Centro Diritti Umani patavino, sottolineando come quest'ultimo sia all'origine dell'inserimento dell'insegnamento dei diritti umani nell'ordinamento universitario italiano all'interno di vari ambiti disciplinari. Il Prof. Mascia ha altresì sottolineato la fertile interazione del Centro Diritti Umani con il mondo della scuola, dell'associazionismo e degli enti locali.
I rappresentanti di Musicians for Human Rights, infine, hanno fornito anticipazioni sul ciclo di seminari “Musica e Diritti Umani” che verrà impartito presso l'Università di Padova nell'ambito del Corso di Laurea Magistrale in “Human Rights and Multi-level Governance” con inizio nel marzo 2016.
Il Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani, Gianludovico de Martino, cha ha presieuto i lavori, li ha conclusi sottolineando che il Governo ha accettato la maggior parte delle raccomandazioni ricevute nell'ambito del secondo ciclo dell'Esame periodico universale del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite.
Programma
h 10.00
Indirizzo di saluto
Paolo Gentiloni, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Intervento musicale di Musicians for Human Rights: flautista Matteo Evangelisti, primo flauto dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma
Presiede
Gianludovico de Martino, Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani
Annuario Italiano dei Diritti Umani 2015: educare ai diritti umani, imperativo etico e giuridico
Antonio Papisca, Professore emerito dell’Università di Padova, Direttore dell’Annuario Italiano dei Diritti Umani 2015 (Marsilio Editori)
Gianni Magazzeni, Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Ginevra
Come l’Italia ha recepito le raccomandazioni del Consiglio d’Europa, del Consiglio diritti umani e dei Treaty Bodies delle Nazioni Unite
Interventi di membri delGruppo di ricerca e redazione dell’Annuario Italiano dei Diritti Umani 2015: Andrea Cofelice, Pietro de Perini, Paolo De Stefani, Claudia Pividori
h 11.30
L’insegnamento e l’educazione ai diritti umani e alla cittadinanza democratica nell’esperienza dell’università, della scuola e dell’associazionismo
Marco Mascia, Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani, Presidente del Corso di laurea magistrale in Human Rights and Multi-level Governance, Università di Padova
Simonetta Fichelli, Ufficio di Gabinetto, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Antonio Marchesi, Presidente di Amnesty International Italia
Anna Paola Tantucci, Presidente della sezione italiana di École Instrument de Paix
Alessio Allegrini e Julian Fifer, Musicians for Human Rights
Si prega di dare conferma della partecipazione all’indirizzo di posta elettronica dgap.cidu@esteri.it