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23/2/2023

24 febbraio 2023 - "In piedi costruttori di pace!" Una delegazione di studenti, docenti, personale tecnico e amministrativo, giovani in servizio civile dell'Università di Padova partecipa alla Marcia di notte da Perugia ad Assisi contro tutte le guerre

Per iniziativa del Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca", una delegazione di 15 studenti, docenti, personale tecnico e amministrativo, giovani in servizio civile dell'Università di Padova è in viaggio verso Perugia per partecipare all'incontro di riflessione e proposta "nella notte della guerra “In piedi costruttori di pace!” contro tutte le guerre" che avrà luogo alle ore 21.00 nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori (http://www.perlapace.it/programma-del-23-24-febbraio/).

Alle ore 23.00, a conclusione dell’incontro, ci recheremo verso il luogo di partenza della Marcia PerugiAssisi (Perugia, Giardini del Frontone) che prenderà avvio alle ore 24. L'arrivo ad Assisi è previsto alle ore 6.00 alla Basilica di San Francesco d’Assisi dove scenderemo alla tomba di San Francesco per un momento di raccoglimento, preghiera e riflessione.

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Nella notte della guerra non possiamo dormire sonni tranquilli! Rinnoviamo, dunque, il grido di don Tonino Bello e diciamo: “In piedi costruttori di pace!”

Nella notte fredda e scura che stiamo attraversando, ciascuno di noi, nel suo piccolo, è chiamato a fare come i “lampadieri” che, camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all’indietro, appoggiata sulla spalla, con il lume in cima. Camminando nella notte, il “lampadiere” vede poco davanti a sé, ma consente a tutti i viaggiatori di camminare più sicuri.

Nessuno sa quanto durerà la notte della guerra. Ma tutti sanno che la sua continuazione ci farà molto male perché viviamo nel tempo in cui tutto è interconnesso: guerra, aumento del costo della vita, recessione, impoverimento, disastri climatici,…

Per questo è sempre più urgente che i responsabili della politica internazionale facciano ogni sforzo per fermare i combattimenti e ricostruire le condizioni della pace.

Per questo non possiamo stancarci di chiedere e, soprattutto, fare pace.