Premessa di Flavio Lotti e Marco Mascia
La Dichiarazione universale dei diritti umani, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite riunita a Parigi il 10 dicembre 1948, è stata ed è tuttora un documento fondamentale per l’umanità. In questo testo sono stati infatti enunciati principi innovativi per il sistema delle relazioni internazionali, basati sulla centralità della persona umana, che viene posta per la prima volta al di sopra della sovranità degli Stati nazione. La Dichiarazione contiene il “codice genetico” di una rivoluzione giuridica e culturale ancora in atto. La sua caratteristica essenziale è di avere recepito principi di etica universale e di averli traghettati, con la forza della norma giuridica, in tutti i campi, dalla politica all’economia. Questo libro presenta il testo integrale della Dichiarazione puntualmente commentato da Antonio Papisca, uno dei massimi esperti e dei maggiori difensori dei diritti umani che il nostro Paese abbia mai avuto.
Antonio Papisca
È stato professore emerito di Relazioni internazionali dell’Università di Padova. Fin dall’inizio il suo lavoro di ricerca si è distinto per la particolare attenzione alla tematica delle relazioni internazionali, dell’integrazione europea e dei diritti umani. Nel 1982 ha fondato il Centro di studi e di formazione sui diritti della persona e dei popoli, poi divenuto Centro di ateneo per i diritti umani, il primo Centro in Europa e nel mondo che veniva istituito all’interno di un’università.
Vedi anche: La Dichiarazione universale dei diritti umani commentata da Antonio Papisca