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Il report del 2024 di Freedom House "Il crescente danno delle elezioni imperfette e dei conflitti armati", evidenzia un ulteriore declino e deterioramento della libertà globale per il 18º anno consecutivo. Solo 21 paesi hanno registrato progressi nelle libertà civili e nei diritti politici, mentre 52 hanno registrato diminuzioni. Questo calo è stato esacerbato da elezioni compromesse e conflitti armati, che hanno minacciato la libertà e causato gravi difficoltà per le persone.
La limitazione dei diritti e delle libertà è stata alimentata da diffusi problemi legati alle elezioni, inclusa la violenza e la manipolazione
L’Ecuador è stato retrocesso da Paese "Libero" a "Parzialmente libero" a causa dell'interferenza delle organizzazioni criminali presenti durante le elezioni, che hanno ucciso diversi candidati politici e funzionari statali. Inoltre, in vari paesi come Cambogia, Guatemala, Polonia, Zimbabwe e Turchia, i partiti in carica hanno cercato di limitare la competizione elettorale, ostacolare i rivali politici o impedire loro di assumere il potere dopo il giorno delle elezioni. Elezioni più competitive hanno aiutato la Thailandia a passare da Paese "Non libero" a "Parzialmente libero", ma una costituzione redatta dai militari ha permesso a istituzioni non elette di ostacolare il processo di formazione di una nuova amministrazione. Anche il governo eletto del Niger è stato rovesciato dalle truppe militari, aggiungendo un altro colpo di stato alla tendenza nel Sahel e causando la seconda più grande diminuzione del punteggio dell'anno.
I conflitti armati e la minaccia imminente di aggressioni autoritarie hanno eroso la sicurezza globale e i principi democratici
In tutto il mondo, scontri violenti, spesso provocati dai regimi autoritari, hanno causato perdite di vite umane, distruzione e seri rischi per la libertà. Il Nagorno-Karabakh ha registrato un significativo declino della libertà, passando da "Parzialmente libero" a "Non libero" a seguito di un blocco e di un attacco militare del governo azero, che ha portato alla resa della sua amministrazione separatista e allo sfollamento forzato dei suoi abitanti armeni etnici. L'ampio intervento militare del Cremlino in Ucraina è proseguita nel suo secondo anno, aggravando le violazioni dei diritti umani nei territori occupati e innescando un'ulteriore repressione all'interno della Russia stessa. Inoltre, i civili hanno sofferto enormemente a causa di conflitti come il confronto tra Israele e Hamas, le lotte interne derivanti dal colpo di stato militare in Myanmar nel 2021 e gli scontri violenti tra fazioni militari e paramilitari opposte in Sudan.
La restrizione dei diritti politici e delle libertà civili in regioni contese ha portato a una diminuzione della libertà in vari paesi, inclusi alcuni democratici
Entità come Pechino e il governo russo hanno continuato a reprimere le libertà dei residenti in luoghi come Hong Kong, Tibet e Crimea. Mentre i regimi autocratici come quelli di Israele e dell'India, continuano a perpetrare repressioni, i governi democraticamente eletti, sono stati complici nella violazione dei diritti fondamentali in territori come la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e l'India. Queste azioni minacciano i principi e le istituzioni democratiche all'interno delle nazioni più ampie.
Il 2024 è l'anno delle elezioni
Quest'anno, agli elettori di tutto il mondo sarà chiesto di abbracciare la democrazia nonostante le forze contrastanti di divisione ed esclusione. I risultati di queste elezioni plasmeranno la situazione internazionale per gli anni a venire. I cittadini del Sud Africa andranno alle urne quest'estate. Le elezioni in India si svolgeranno in un contesto mediatico caratterizzato da crescenti attacchi legali alla libertà di parola e di stampa. I cittadini degli Stati Uniti si stanno dirigendo verso un'elezione decisiva, profondamente divisiva. A giugno, gli Stati membri dell'Unione Europea eleggeranno il presidente della Commissione Europea. È probabile che il Regno Unito tenga le sue prime elezioni generali dal completamento della Brexit.
Tuttavia, l'unità tra le persone e le nazioni libere è cruciale, poiché esse sono più vulnerabili agli autocrati quando sono sole. Le democrazie possono invertire il declino globale della libertà solo abbracciando principi inclusivi a livello nazionale, aiutando coloro che lottano per la democrazia all'estero e promuovendo solide partnership internazionali basate su valori condivisi.
Per leggere il report: https://freedomhouse.org/report/freedom-world/2024/mounting-damage-flawed-elections-and-armed-conflict?fbclid=IwAR3m2xLYwozipT8fDa1aLcEl3pIpUXviraSjySVefEhPIpDpibIGJLwyAw4
26/3/2024