La Regione del Veneto opera organicamente nel settore della promozione dei diritti umani, della cultura della pace e della cooperazione internazionale a partire dal 1988, anno in cui è stata adottata la prima legge regionale in materia, la Legge regionale 30 marzo 1988, n.18 “Interventi regionali per la promozione di una cultura di pace” con la quale veniva istituito l’Archivio Pace Diritti Umani - Peace Human Rights, sulla base di apposita convenzione con il Centro Diritti Umani dell’Università di Padova. Con la stessa legge veniva istituita anche la Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace.
Nel 1999, sulla base dell’esperienza e dei risultati conseguiti, la L.R. n.18/1988 è stata sostituita con la Legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55 "Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà".
Nel 2018 la Regione del Veneto ha adottato la Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 "Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile" che costituisce l'attuale quadro normativo regionale di riferimento in materia di promozione dei diritti umani, della cultura della pace e della cooperazione internazionale. In virtù dell’art. 5 è stato istituito il Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, con compiti consultivi sulla programmazione regionale e di consulenza nei confronti degli organi regionali nelle materie previste dalla legge regionale. Fa parte del Tavolo il direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova.
Nel corso degli anni e nel quadro delle attività delle leggi regionali in materia, il Centro Diritti umani ha curato la redazione del Bollettino “Archivio Pace Diritti Umani” (dal 1991 al 2009) e di Dossiers di approfondimento e aggiornamento (dal 2009 al 2018) che nel 2019 sono stati sostituiti dai “Temi dell’Archivio”. Cura altresì la banca dati degli organismi operanti in Veneto in materia di diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile.
Ha pubblicato la rivista Pace, diritti dell’uomo, diritti dei popoli (1987-1995). Sospesa dal 1995 al 2003, viene ripresa tra il 2004 e il 2013 con la sua seconda serie, intitolata Pace diritti umani - peace human rights e nuovamente rilanciata, con un’attenzione ai sempre più esigenti requisiti internazionali per le pubblicazioni scientifiche, a partire dal 2017, con la sua terza serie intitolata Peace Human Rights Governance - PHRG. Una rivista scientifica semestrale "peer-reviewed" e open-access pubblicata con Padova University Press.
Ha curato (dal 2011 al 2022) la pubblicazione dell’Annuario italiano dei diritti umani / Italian Yearbook of Human Rights che, di anno in anno, fa il punto su come il sistema internazionale di monitoraggio dei diritti umani valuta l'azione dell'Italia. Dal 2024 l'Annuario prosegue in un nuovo formato, più agile e fruibile, quello della “Rubrica” del sito web del Centro di Ateneo.
Ha promosso Corsi annuali di perfezionamento sui diritti della persona e dei popoli, Corsi di alta formazione e corsi di aggiornamento professionale rivolti ad insegnanti, funzionari ed amministratori locali, rappresentanti di organizzazioni di società civile, operatori dei servizi sociali.
Il 10 dicembre 2007, in occasione dell’inaugurazione dell’anno celebrativo del 60° della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e del 25° anniversario del Centro di Ateneo per i Diritti Umani, il Consiglio regionale del Veneto si è riunito in seduta straordinaria nell'Aula Magna "Galileo Galilei" del Palazzo del Bo dell'Università di Padova ed ha approvato all’unanimità la risoluzione n. 40 “Giornata internazionale dei diritti umani”.
L’intervento della Regione del Veneto ha progressivamente assunto i caratteri di una politica organica, portata avanti con la collaborazione attiva di enti locali e operatori di società civile nel pieno rispetto della loro libera iniziativa, che perfeziona l’infrastruttura regionale in materia di diritti umani, pace, cooperazione decentrata e solidarietà internazionale.
Oltre agli organismi previsti dalla L.R. 21 giugno 2018, n. 21, la struttura della Regione del Veneto si articola nei seguenti organismi e strumenti regionali operanti nel settore dei diritti umani:
- Garante regionale dei diritti della persona, istituito dalla L.R. 24 dicembre 2013, n. 37, svolge le funzioni di difesa civica, tutela dei minori di età e tutela delle persone private della libertà personale.
Sito internet: https://garantedirittipersona.consiglioveneto.it/
- Direzione relazioni internazionali, comunicazione e Sistar si occupa dell’attuazione della L.R. n. 21/2018.
Sito internet: https://www.regione.veneto.it/direzione-relazioni-internazionali
- Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna istituita con L.R. 30 dicembre 1987, n. 62.
Sito internet: https://www.regione.veneto.it/web/pari-opportunita/commissione-pari-opportunita
- Interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, L.R. n. 6 del 22 gennaio 2010.
Sito internet: https://www.regione.veneto.it/web/relazioni-internazionali/equo-e-solidale
- Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto, definita anche "Commissione di Venezia", è un organo consultivo del Consiglio d’Europa creato nel 1990 che la Regione Veneto sostiene in virtù di quanto previsto dall’art. 7 della L.R. n. 21/2018.
Sito internet: https://www.venice.coe.int/WebForms/pages/?p=01_activities&lang=IT
- Numero Verde Nazionale Antitratta gestito dalla Regione del Veneto in base accordo di collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità e con il Centro Diritti Umani dell’Università di Padova quale referente scientifico.
Sito internet: https://osservatoriointerventitratta.it/il-numero-verde-800-290-290-2/