La riforma democratica dell'Onu

1. Problemi mondiali e democrazie nazionali

La più acuta contraddizione della nostra epoca consiste nel fatto che i problemi dai quali dipende il destino dei popoli, come quelli della sicurezza, del controllo dell'economia o della protezione dell'ambiente hanno assunto dimensioni internazionali, dove non esistono istituzioni democratiche, mentre la democrazia si ferma tuttora ai confini degli Stati. Di conseguenza, le istituzioni democratiche, perso il controllo delle decisioni strategiche, si limitano a governare aspetti secondari della vita politica. Così i popoli sono esclusi dal controllo delle questioni determinanti per il loro avvenire.

In sostanza, dobbiamo far fronte a problemi di dimensioni mondiali, dai quali dipende il nostro destino, mentre il mondo è ancora diviso in Stati sovrani indipendenti.

La conseguenza di questa situazione è che il governo del mondo appartiene alle grandi potenze. E di fatto, i centri di decisione mondiali (il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, il Fondo monetario internazionale, il G-7 ecc.) esprimono la supremazia delle grandi potenze [...]