Il valore di un approccio soft law al diritto alla pace
Lungi dall’essere un testo meramente retorico, una dichiarazione sul diritto alla pace può non solamente produrre effetti giuridici apprezzabili, ma anche rappresentare la tipologia di accordo più appropriata per il tema affrontato. In effetti, più che da una qualificazione in senso formale (hard o soft), la capacità di influenzare il comportamento degli Stati di un dato strumento dipende da fattori quali il suo contenuto e il contesto attorno al quale esso è anda to svilupandosi.
Nello caso in esame sia il contenuto,che rappresenta un punto di convergenza e sintesi degli esistenti standard internazionali aventi connessioni con il diritto alla pace, sia il contesto, manifestazione di una forte convergenza rispetto ai principi da essa enunciati, sono indicativi del valore giuridico, oltre che morale, di una bozza di Dichiarazione sul diritto alla pace. Infine, un approccio soft law, rendendo possibile una più attiva partecipazione degli attori non-statali nonché un più immediato e rapido impatto nella prassi degli Stati, può in definitiva aumentare il valore di uno strumento internazionale sul diritto alla pace.