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29/5/2006 (Archivio storico)

Democrazia, diritti umani e multilateralismo al IV Summit UE-America Latina e Caraibi


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Si è tenuta a Vienna lo scorso 12 maggio 2006 la quarta edizione del Summit Unione Europea-America Latina e Caraibi: l’incontro – che si svolge con cadenza biennale – rappresenta un’occasione di definizione di politiche ed azioni di cooperazione tra l’Unione Europea e gli Stati della regione su un'ampia serie di questioni e di aree tematiche.

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I numerosi temi affrontati dalla Dichiarazione di Vienna adottata al termine del IV Summit rende l’idea della natura multidimensionale della cooperazione euro-americana; per citare solo i principali: terrorismo, droga e criminalità organizzata, ambiente e prevenzione delle catastrofi naturali, energia, accordi di associazione e commercio, crescita e lavoro, lotta alla povertà, ineguaglianze ed esclusione, cooperazione allo sviluppo, migrazioni, condivisione dei saperi e cooperazione culturale.

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E’ significativo tuttavia come i primi due paragrafi della Dichiarazione siano dedicati rispettivamente ai temi “Democrazia e diritti umani” e “Rafforzamento dell’approccio multilaterale a favore della promozione della pace, della stabilità e del rispetto del diritto internazionale”.

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Relativamente alla prima area, la Dichiarazione afferma che “democrazia, sviluppo e rispetto dei diritti umani si rafforzano a vicenda e sono alla base della partnership bi-regionale”. Il documento si sofferma in particolare sui diritti umani dei gruppi vulnerabili, dei popoli autoctoni e delle minoranze e registra l’impegno condiviso a promuovere il rafforzamento del Sistema diritti umani delle Nazioni Unite e a garantire l’impegno di tutti i cittadini e di tutte le cittadine per la promozione e la protezione dei diritti umani, coerentemente con quanto espresso nella Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sui difensori dei diritti umani.

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La Dichiarazione quindi prende nota dello svolgimento a Vienna del III e del IV Forum euro-latino americano delle organizzazioni della società civile ed esprime supporto per la proposta formulata durante la XVII sessione della Conferenza inter-parlamentare euro-latino americana, svoltasi a Lima nel giugno 2005, di istituire un’Assemblea euro-latino americana.

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Per quanto riguarda la dimensione del rafforzamento dell’approccio multilaterale quale strumento per la promozione della pace, della stabilità e del rispetto del diritto internazionale, la Dichiarazione recita: “Richiamando il Summit mondiale 2005 delle Nazioni Unite, riaffermiamo il nostro impegno per un sistema multilaterale forte ed efficace, basato sul diritto internazionale e su istituzioni internazionali forti, il quale veda al centro le Nazioni Unite. Confermiamo il nostro pieno appoggio al sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta delle Nazioni Unite. Esprimiamo il nostro supporto per tutte le missioni di peace keeping promosse dalle Nazioni Unite, enfatizzando anche la necessità di assicurare il rispetto dei diritti umani nel quadro del loro svolgimento. Riaffermiamo il nostro impegno ai principi ed obiettivi previsti nella Carta delle Nazioni Unite [...], ad astenerci nelle relazioni internazionali all’uso o alla minaccia della forza, a promuovere la soluzione pacifica delle controversie, [...] anche tramite il ricorso alla Corte Internazionale di Giustizia, [...] riaffermiamo il nostro supporto al funzionamento efficace della Corte Penale Internazionale [...]”.


Aggiornato il

16/7/2009