© Università degli Studi di Padova - Credits: HCE Web agency
In vista dell’open debate del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su Donne Pace e Sicurezza previsto per il 21 ottobre 2021, l’NGO Working Group on Women Peace and Security ha inviato la consueta lettera aperta agli Stati membri dell’ONU, che è stata sottoscritta da 373 organizzazioni della società civile da vari paesi del mondo.
Quest’anno la richiesta è incentrata sul supporto e la protezione delle donne che difendono i diritti umani, delle peacebuilders, di tutte/i coloro che s’impegnano per l’uguaglianza di genere e altre/i leader di società civile che giocano un ruolo fondamentale nel promuovere l’obiettivo comune della pace, dei diritti umani e della giustizia di genere, la cui sicurezza risulta frequentemente sotto minaccia.
La lettera contiene riferimenti alla drammatica attualità dell’Afghanistan, ma anche ad altri casi quali Myanmar, Colombia, Yemen e Sud Sudan.
La lettera aperta segnala che le donne difensore dei diritti umani e le donne costruttrici di pace oggetto di minacce sono invero soprattutto quelle che riferiscono al Consiglio di Sicurezza e collaborano con le Nazioni Unite e invita ad individuare la soluzione del problema non già limitando il numero delle donne impegnate in queste attività, ma garantendo appieno la loro protezione.
Le raccomandazioni principali portate agli Stati membri consistono nel:
La lettera aperta è disponibile in arabo, inglese, francese, russo e spagnolo.
11/9/2021