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Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non ha adottato la risoluzione presentata dal Marocco per sostenere il piano della Lega Araba volto a risolvere la crisi in Siria. Nonostante i 13 voti favorevoli, Cina e Russia hanno infatti posto il veto, impedendo l'adozione della risoluzione.
Il piano previsto dalla Lega Araba, riportato nella risoluzione, esortava la Siria ad avviare una transizione verso un regime democratico, anche attraverso il dialogo con le forze politiche di opposizione. La risoluzione chiedeva inoltre alla Siria di far cessare le violenze contro i civili e di consentire l'accesso nel paese agli osservatori della Lega Araba per monitorare la situazione.
L'Ambasciatore russo Vitaly Churkin e l'Ambasciatore cinese Li Baodong, motivando il veto posto dai rispettivi paesi, hanno dichiarato che la risoluzione, così com'era formulata, avrebbe dato un messaggio fuorviante alle parti coinvolte negli scontri, poiché poneva una pressione eccessiva sulle autorità siriane, senza tuttavia chiedere alle forze di opposizione di prendere le distanze dai gruppi estremisti.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban-Ki Moon ha espresso profondo rammarico a riguardo, dichiarando che la mancata adozione della risoluzione costituisce una grande delusione per il popolo siriano e le popolazioni del Medio Oriente. Il Segretario Generale ha inoltre affermato che questo episodio indebolisce il ruolo delle Nazioni Unite e che la comunità internazionale dovrebbe condannare all'unanimità le violenze perpetrate nel paese.
6/2/2012