Ong e associazionismo

Responsabilità sociale di impresa: Campagna "Meno Beneficenza, più Diritti"

Due lavoratori migranti mentre operano con la fiamma ossidrica in una fabbrica, Amsterdam
© UNESCO

Diverse organizzazioni non governative italiane, tra cui Arci, Action Aid Italia, Cittadinanza Attiva, Coordinamento Lombardo Nord Sud, CTM Altromercato, Fair, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Trasfair/Fairtrade Italia, Legambiente, Libera, Mani Tese, Save the Children, Valore Sociale stanno promuovendo nel nostro paese la Campagna Meno Beneficenza, più Diritti che partecipa alla raccolta firme promossa dalla Coalizione Europea per la Responsabilità Sociale di Impresa (ECCJ).

L'obiettivo generale della Coalizione è raccogliere 100 mila firme per chiedere all'Unione Europea di intervenire a livello legislativo per far sì che le aziende europee, che esercitano sia direttamente che indirettamente nei Paesi in via di sviluppo, operino nel pieno rispetto dei diritti fondamentali della persona e delle comunità locali e che sia garantito il rispetto e la protezione dell'ambiente.

E' quindi di fondamentale importanza l'inserimento di criteri sociali ed ambientali che colmino il vuoto legislativo a livello europeo e nazionale in materia di responsabilità sociale di impresa, di modo che si sviluppi un quadro normativo vincolante per le imprese di tutto il mondo.

Le firme raccolte saranno inviate ai capi di Stato e al presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso.

In Italia l'obiettivo è quello di raccogliere 6.000 firme. Si può contribuire alla petizione presso la pagina del sito di Mani Tese indicata tra le risorse a fondo pagina

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Parole chiave

giustizia economica e sociale Unione Europea Ong e associazionismo imprese transnazionali

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