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ActionAid, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, ha pubblicato il report “Trattenuti. Una radiografia del sistema detentivo per stranieri” nel quale vengono analizzati importanti dati Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) in Italia dal 2014 al 2021.
Il risultato del rapporto evidenzia come il sistema dei centri di detenzione per stranieri sia costoso, inumano e ingovernabile. Questo sistema colpisce specialmente i cittadini tunisini che rappresentano quasi il 50% degli ingressi nei centri e il 70% dei rimpatri, nonostante i cittadini tunisini che arrivano in Italia via mare siano solo il 18%. Il sistema detentivo è caratterizzato da sovraffollamento, atti di autolesionismo, rivolte e costi elevati. Nonostante l'allungamento dei periodi di detenzione, i rimpatri sono diminuiti del 60% nel 2014 al 49% nel 2021.
Infine, il rapporto sottolinea la mancanza di trasparenza nella gestione dei CPR da parte di cooperative e soggetti for profit, comportando costi esorbitanti.
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