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21/6/2011
Bambini che lavorano in un campo in Indonesia
© UNESCO/Malempré, Georges

Campagna Sbilanciamoci! – Edizione 2011 del Libro bianco sulle politiche pubbliche di cooperazione allo sviluppo in Italia

La Campagna Sbilanciamoci! ha presentato pochi giorni fa a Roma la VII edizione del Libro bianco sulle politiche pubbliche di cooperazione allo sviluppo in Italia.

Il rapporto di quest’anno, intitolato “Oltre l’aiuto. La solidarietà internazionale ai tempi della crisi”, mette in luce la drammatica situazione in cui versa la cooperazione italiana allo sviluppo, sempre più incoerente rispetto ai suoi scopi e sempre più ridotta nella quantità dei fondi messi a disposizione (148 milioni di euro in meno rispetto al 2010) e nella qualità degli interventi.

Da un’analisi della spesa pubblica, dei finanziamenti erogati e del raffronto con gli altri Paesi OCSE, l’Italia sembra assumere un ruolo sempre più marginale nel contesto della cooperazione allo sviluppo in Europa, risultando fanalino di coda nella classifiche internazionali dei donatori.

Mentre sono i paesi più poveri a pagare più di tutti il prezzo della crisi economica e finanziaria, gli autori del rapporto denunciano l’inadeguatezza dei mezzi e delle politiche messe in atto dai paesi industrializzati in generale e dall’Italia in particolare: forti tagli, tendenza verso la finanziarizzazione dell’aiuto pubblico, aumento delle spese militari, politiche inefficaci della riduzione del debito.

Altro tema affrontato dal Libro bianco riguarda l'assenza nell'agenda politica parlamentare italiana di un dibattito serio sui nuovi strumenti e sulle nuove azioni da intraprendere per rilanciare la cooperazione allo sviluppo, prima fra tutti la riforma della legge 49/87, anche alla luce delle raccomandazioni sottoposte di recente dall'Ocse.

A chiusura del Libro bianco 2011, dieci proposte concrete di riforma che la Campagna Sbilanciamoci! presenta al Governo e al Parlamento italiano.