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In apertura della ventiquattresima edizione del Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, organizzato in collaborazione con le Chiese ortodosse e in corso presso il Monastero di Bose da mercoledì 7 a sabato 10 settembre 2016, è stato lanciato un vigoroso appello contro il terrorismo e le menzogne della comunità internazionale del Patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente, Youhanna X.
Nella sua relazione il Patriarca ha messo in risalto la necessità urgente di salvare dal terrorismo internazionale i Paesi dove i cristiani d’Oriente risiedono, fermare il commercio d’armi e seminare la pace.
Il Patriarca si è scagliato contro l’atteggiamento dei potenti del mondo nei confronti degli appartenenti alla sua comunità, affermando: “Non andiamo in cerca della pietà dei forti di questo mondo ma, a voce alta, urliamo loro in faccia: ‘Smettetela di affibbiarci l’etichetta di miscredenti, basta terrorismo, basta menzogne! Smettetela di esportare la barbarie, di adottare slogan insensati!”.
L’appello si è soffermato in particolare sulla situazione in Siria, in relazione alla quale il Patriarca ha sottolineato il paradosso per la comunità internazionale di imporre un embargo ad un popolo affamato chiudendo l’accesso ai suoi mercati, aprendo loro parallelamente, tuttavia, il mercato della armi.
L’appello del Patriarca si è anche concentrato sulla necessità di superare le divisioni storiche all’interno della più ampia comunità cristiana, affermando che "le nostre divisioni rendono sterile la nostra testimonianza" e che un incentivo verso il superamento dell'attuale situazione di separazione viene dalle sofferenze a cui i cristiani sono sottoposti in questo periodo di crisi.
L'intervento completo è disponibile seguendo il link nel box sottostante.
8/9/2016