FRA: I minori fuggiti dall'Ucraina devono affrontare problemi di tutela dei diritti nell'UE
L'ultima pubblicazione dell'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA) si concentra sull'impatto del massiccio spostamento causato dall'aggressione russa contro l'Ucraina, in particolare sui 1,3 milioni di bambini tra i 4 milioni di individui sfollati che attualmente risiedono temporaneamente nell'Unione Europea.
Il bollettino approfondisce le sfide che questi minori affrontano e suggerisce modi per proteggere i loro diritti fondamentali e i loro migliori interessi. Evidenzia diverse aree di preoccupazione, tra cui il monitoraggio dei minori sfollati, l'accesso all'istruzione e alle cure mentali, nonché i minori evacuati dalle istituzioni ucraine.
La Direttiva dell'Unione Europea sulla Protezione Temporanea garantisce diritti a coloro che hanno cercato rifugio nell'UE dall'Ucraina, con disposizioni specifiche per i bambini, come l'accesso alle cure mediche e il diritto all'istruzione nelle stesse condizioni dei minori locali.
Per migliorare la protezione di questi minori , il bollettino individua le principali aree che richiedono attenzione:
-
Prevenire ulteriori ritardi nell'istruzione: la guerra ha interrotto la scolarizzazione di molti minori, con il rischio di accumulare ulteriori ritardi. Le scuole affrontano anche la sfida di integrare ulteriori studenti ucraini, affrontando la questione attraverso corsi intensivi di lingua e di integrazione.
-
Fornire assistenza sanitaria e consulenza: traumatizzati dalla guerra, molti minori necessitano di assistenza sanitaria e di supporto sociale. Tuttavia, la disponibilità dei servizi varia, specialmente negli Stati membri con sistemi nazionali tesi. Le barriere linguistiche e il limitato supporto per la salute mentale complicano ulteriormente la situazione.
-
Salvaguardare i minori non accompagnati e separati: alcuni Stati membri hanno creato squadre specializzate per sostenere meglio i minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina. Le ambasciate ucraine hanno facilitato il riconoscimento dei documenti di tutela ucraini. Tuttavia, persistono sfide esistenti nella tutela legale dei minori richiedenti asilo non accompagnati.
-
Sostenere la deistituzionalizzazione: i minori evacuati dalle istituzioni ucraine si sono spesso ritrovati in strutture grandi e inadeguate. L'UE dovrebbe promuovere l'assistenza basata sulla comunità e personalizzata per questi bambini, con le autorità di protezione dell'infanzia che svolgono un ruolo cruciale.
-
Sostenere i minori con disabilità: le sfide legate all'accettazione della documentazione sulla disabilità dall'Ucraina hanno limitato il supporto ai bambini con disabilità. Alcuni Stati membri hanno avviato programmi di supporto mirati. Garantire l'accessibilità, l'inclusione e il supporto aggiuntivo per questi dovrebbe essere una priorità.
-
Registrazione dei minori: dati incoerenti e approcci alla registrazione diversi tra gli Stati membri ostacolano gli sforzi per fornire un supporto efficace e mirato ai minori ucraini nei rispettivi paesi ospitanti.
Il Direttore della FRA, Michael O’Flaherty, ha sottolineato l'incertezza perpetua vissuta da molti di questi minori, che hanno attraversato una pandemia globale, una violenta invasione e il trasferimento in un nuovo paese. Ha enfatizzato l'importanza di ancorare il loro futuro nel quadro delle leggi dell'UE e internazionali esistenti.