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30/9/2012
Partecipanti alla sessione di apertura della 16° conferenza annuale OSCE sulla dimensione umana, Varsavia, 24 settembre 2012
© OSCE/Piotr Markowski

Il nuovo Rappresentante Speciale dell’UE per i diritti umani partecipa alla Conferenza OSCE sulla Dimensione umana

Si è aperta il 24 settembre 2012 a Varsavia la 16° Conferenza annuale dell’OSCE dedicata al tema della dimensione umana. Organizzata allo scopo di fare il punto sugli impegni, le sfide e le buone pratiche in materia di implementazione di tutti gli aspetti collegati alla dimensione umana nell’ambito dell’attività dell’OSCE ma non solo, per la prima volta la Conferenza vedrà l’Unione Europea rappresentata dal suo nuovo Rappresentante Speciale per i diritti umani (RSUE), il greco Stavros Lambrinidis.

Figura istituita dal Consiglio dell’UE con la decisione 2012/440/PESC del 15 luglio 2012, il Rappresentante Speciale dell’Unione Europea per i diritti umani  ha il compito, tra gli altri, di rafforzare il dialogo con tutti gli attori coinvolti e rilevanti per la politica dell’UE sui diritti umani, tra cui naturalmente le organizzazioni internazionali, gli Stati ma anche le organizzazioni della società civile.

Tra gli obiettivi del suo mandato inoltre vi sono quelli di contribuire all’attuazione della politica dell’Unione sui diritti umani, definire orientamenti e strumenti dell’Unione in materia di diritti umani e diritto internazionale umanitario e dare maggiore coerenza alle azioni dell’UE volte a proteggere i diritti e le libertà fondamentali.

Scopo ultimo del mandato del Rappresentante Speciale, in consonanza con quanto stabilito nel Quadro strategico e nel Piano d’azione sui diritti umani e la democrazia adottati dal Consiglio dell’UE il 25 giugno 2012, è quello di rafforzare l’efficacia, la presenza e la visibilità dell’Unione per la protezione e promozione dei diritti umani, potenziandone allo stesso tempo il contributo e migliorando la coerenza della sua azione.

Il mandato del Rappresentante Speciale per i diritti umani, primo nella storia dell'UE a essere definito dal tema e non dalla zona geografica, si svolge sotto la supervisione dell’Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza operando in pieno coordinamento con il Servizio europeo per l’azione esterna. Il Comitato politico e di sicurezza del Consiglio gli fornirà orientamenti strategici.

Il suo mandato, della durata di due anni, è destinato a scadere il 30 giugno 2014.