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4/12/2015
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Istituto estone dei diritti umani: 5° Conferenza annuale sui diritti umani. Tallin, 10 dicembre 2015

Il 10 dicembre 2015 si terrà la 5° edizione dell’annuale conferenza sui diritti umani organizzata dall’Istituto estone dei diritti umani a Tallinn, che quest’anno affronta il tema “Diritti umani in tempi che cambiano”. La conferenza, che vedrà la partecipazione di oltre 350 attivisti, esperti e politici nella capitale estone, sarà un’occasione per mettere in discussione il ruolo e l’applicazione dei diritti umani alla luce delle grandi crisi globali e regionali contemporanee.

In particolare, la conferenza verterà su sei argomenti specifici. Il ruolo dell’Estonia come membro del Consiglio dei diritti umani e la valutazione dei progressi fatti al termine del suo mandato sulla protezione della libertà di espressione e dei diritti delle donne, dei bambini e delle minoranze indigene. Presentazione del rapporto “Consapevolezza su diritti umani e sicurezza”, che affronta il rapporto tra integrazione, segregazione e sicurezza, ed il rispetto dei diritti linguistici delle comunità russe dei paesi dell’est Europa. La percezione del potere e del rispetto delle libertà democratiche nella società civile russa oggi e negli anni 90. La crisi dei migranti e le risposte politiche da adottare nel breve e lungo termine. Il ruolo e l’importanza della Corte europea dei diritti umani, anche attraverso l’analisi dei casi più rilevanti nella sua giurisprudenza. Infine, le implicazioni del conflitto ucraino in riferimento ai diritti umani, in termini di accountability e rispetto degli obblighi internazionali degli attori coinvolti.

L’evento è stato organizzato dall’Istituto estone dei diritti umani, la prima organizzazione indipendente sui diritti umani in Estonia. L’istituto, fondato il 10 dicembre 1992 in occasione della giornata mondiale dei diritti umani, si propone di essere un centro di ricerca, diffusione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema dei diritti umani, adottando un’ottica sia globale che regionale, con particolare focus ai paesi dell’est Europa.