A A+ A++
21/2/2021

L'Unione europea è invitata a colmare le lacune legislative per proteggere i minori dagli abusi sessuali online

Gli esperti delle Nazioni Unite esortano un cambio di azione immediato da parte dell’Unione Europea per raggiungere un accordo sulla legislazione temporanea in grado di permettere l’utilizzo di strumenti tecnologici per affrontare il problema dell’abuso dei minori online. 

Mama Fatico Singhateh, Relatore speciale delle Nazioni Unite per la vendita e lo sfruttamento sessuale dei bambini ha espresso grande preoccupazione riguardo alla mancanza di una legislazione all’interno dell’UE che permetta alle compagnie tecnologiche di individuare e denunciare gli abusi sessuali dei minori online. 

Questa situazione inoltre è aggravata da una drammatica riduzione di relazioni dell’UE sull’abuso sessuale dei minori online. I rapporti preparati dalle compagnie tecnologiche sono diventati elementi chiave nelle indagini delle forze dell’ordine, aiutando ad identificare, localizzare e salvare le vittime e assicurare i colpevoli alla giustizia.

Gli esperti si dicono particolarmente preoccupati per la diminuzione dei rapporti dato che ci sono motivi di pensare che i bambini siano molto più a rischio durante la pandemia. L’Europol ha infatti avvertito di un aumento significativo dell’attività connessa all’abuso sessuale e allo sfruttamento dei minori sia nel web superficiale che in quello sommerso. Un sondaggio delle forze dell’ordine rilasciato dalla compagnia tecnologica NetClean conferma che la pandemia ha incrementato globalmente l’abuso sessuale dei minori online.