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16/7/2019

L'Università di Padova approva una mozione sul tema dei migranti e dei naufragi nel Mar Mediterraneo

Il 9 luglio 2019 il Senato Accademico dell'Università degli studi di Padova ha approvato una mozione sul tema di migranti e dei naufragi nel Mar Mediterraneo. L'approvazione è avvenuta in seguito alla ricezione, in data 3 luglio, del Rettore Presidente Rosario Rizzuto, di una proposta di mozione da parte dei Senatori Bresolin, Dengo, Libero, Notarnicola, Vencato e Vianello con la quale, prendendo spunto dalla più recente vicenda legata ai migranti a bordo della nave appartenente alla ONG olandese Sea-Watch e culminata con l'arresto della capitana Carola Rackete, si propone una seria riflessione sul tema del soccorso in mare e dell’accoglienza delle persone migranti, sottolineando la preoccupazione per le manifestazioni di ostilità e disprezzo nei confronti di chi si prodiga per il loro salvataggio in condizioni di necessità.

Pubblichiamo di seguito il testo della mozione.

L’Ateneo di Padova che, in ossequio ai principi costituzionali e statutari, afferma il proprio carattere pluralistico e la propria indipendenza da ogni condizionamento e discriminazione basata su motivazioni di carattere ideologico, religioso, politico, economico o fisico, promuovendo una cultura fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente e la solidarietà internazionale, non può esimersi dal manifestare un profondo senso di disagio e grande preoccupazione di fronte all’intensificarsi degli episodi di indifferenza e assuefazione alla perdita di vite umane.
L’obbligo di prestare soccorso ai naufraghi è un dovere non solo morale ma anche giuridico, stabilito dalla convenzione di Amburgo del 1979 cui l’Italia ha aderito con Legge n. 147/1989, che prevede il loro accompagnamento nel primo “porto sicuro” per prossimità geografica, atto a garantire il rispetto dei diritti umani.
Nel ribadire tali valori fondamentali il Senato Accademico:
- considerata la funzione di ente promotore di una cultura libera e inclusiva svolta dall’Ateneo patavino ed esplicitata nel motto distintivo “Universa universis patavina libertas”;
- richiamato l’articolo 1, comma 2 dello Statuto, che descrive l’Università come soggetto che “promuove l’elaborazione di una cultura fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente e la solidarietà internazionale”;
-considerata la tradizione di impegno a sostegno dei diritti umani che trova nel Centro di Ateneo “Antonio Papisca” un riferimento nazionale e internazionale.

Invita

1. tutte le componenti dell’Ateneo a promuovere la discussione e l’approfondimento sul tema delle migrazioni, del salvataggio e dell’accoglienza dei migranti, al fine di offrire agli studenti e alla società civile strumenti utili a ricondurre il dibattito ad un clima di ragionevolezza favorendo il pieno rispetto dei diritti umani come fondamento dell’Ateneo di Padova e della società.