A A+ A++
19/7/2011
Albero autunnale, immagine del convegno Una Chiesa custode della terra

Libertà religiosa, diritto fondamentale della persona

Nei giorni 13 e 14 giugno 2011, si è svolto a Fiesole, presso l'Istituto Universitario Europeo, il "Seminario internazionale sulla libertà religiosa: diritti umani, inclusione sociale e partecipazione politica. Il caso delle comunità cristiane", organizzato congiuntamente dai Ministeri degli esteri di Italia e Spagna nell'ambito del programma delle Nazioni Unite "Alleanza delle civiltà".

A termine dei lavori, sono state adottate le Conclusioni elaborate dai tre panels di esperti e diplomatici. Vi si afferma tra l'altro che libertà religiosa è un diritto fondamentale della persona, prima che un diritto delle minoranze, che va messo in pratica il concetto di laicità positiva, che la cittadinanza, alla luce del diritto universale dei diritti umani, deve essere intesa come cittadinanza plurale e che deve essere sviluppata una cultura universale dei diritti umani. Tra le relazioni scritte figurano quelle di Omur Orhun, ambasciatore, inviato speciale della Organizzazione della Conferenza Islamica (Freedom of religion and religious pluralism), Kheloudja Khalfoun, giurista di Algeri (Freedom of conscience and of worship in Algeria, Between international commitments and legal reality), Antonio Papisca, Cattedra Unesco in Diritti umani, democrazia e pace presso il Centro diritti umani dell'Università di Padova (International law of human rights as a 'sign of the times' for fostering religious freedom and intercultural dialogue).