Missione dell’Unione Europea in Congo

Il Consiglio dell’Unione Europea ha deciso la pianificazione di un’operazione di sostegno nella Repubblica Democratica del Congo a MONUC – la Missione delle Nazioni Unite stanziata nel Paese – nel periodo di preparazione e svolgimento delle elezioni politiche (recentemente rinviate al prossimo giugno), per una durata prevista di quattro mesi.

Dopo il successo nel 2003 dell’Operazione Artemis, si tratta della seconda Missione europea in Congo Kinshasa. Anche in questo frangente, l’Unione europea ha raccolto un invito del Segretario Generale delle Nazioni Unite e ha raggiunto con le autorità congolesi un accordo sul mandato della missione.

Il dispositivo sarà composto di circa 450 militari; un ulteriore battaglione rimarrà stanziato fuori dal Paese, pronto ad intervenire in caso di bisogno. Il Quartier generale della missione è stato fissato a Potsdam, in Germania.

L’ufficializzazione della Missione avviene contestualmente alla pubblicazione, da parte del Comitato diritti umani delle Nazioni Unite, delle osservazioni finali – estremamente critiche sull’efficacia di alcune politiche statali congolesi a migliorare la situazione dei diritti umani nel Paese - relative al terzo rapporto presentato dal Congo sull’implementazione del Patto sui diritti civili e politici.