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10/3/2012
Un ragazzo haitiano durante la gara di salto in lungo nella giornata degli sport per la pace a Port-au-Prince. La giornata degli sport era stata organizzata dalla missione di stabilizzazione delle Nazioni Unite a Haiti (MINUSTAH) insieme con l'Ambasciata brasiliana e l'organizzazione non governativa Viva Rio.
© UNPhoto/Logan Abassi

Nazioni Unite: Panel discussion sui diritti umani attraverso lo sport e gli ideali olimpici

Nel corso della 19° sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, si è svolta a Ginevra una Panel Discussion sul tema "I Diritti umani attraverso lo Sport e gli Ideali Olimpici". Il Panel è stato istituito dal Consiglio Diritti Umani durante la 18° sessione del settembre 2011 (Risoluzione 18/23), allo scopo di analizzare e suggerire le modalità con cui lo sport e i grandi eventi sportivi, in particolare i Giochi Olimpici e Paraolimpici, possano essere utilizzati per promuovere la consapevolezza e la comprensione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e dei principi in essa contenuti.

Nel messaggio di apertura del Panel, l'Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite Navi Pillay ha sottolineato che sono diversi i documenti delle Nazioni Unite che riconoscono lo sport come un mezzo per promuovere la pace e lo sviluppo umano. Lo sport e i diritti umani, ha evidenziato l'Alto Commissario, condividono molti principi e obiettivi, tuttavia è sorprendente notare quanta poca interazione ci sia stata finora tra il mondo sportivo e i movimenti per la promozione dei diritti umani. I Giochi Olimpici e Paraolimpici, in ragione della grande attenzione mediatica di cui godono, hanno un grandissimo potenziale per la promozione dei diritti umani.

Keith Mills, Vice Presidente del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Londra del 2012, ha sottolineato come sia importante utilizzare lo sport come catalizzatore per il cambiamento e per la diffusione di una cultura di pace, in special modo per i giovani.

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Aggiornato il

2/3/2012