Nazioni Unite: Un bambino su 10 lavora invece di andare a scuola
Nel mondo, circa 160 milioni di bambini lavorano per guadagnarsi da vivere, invece di andare a scuola. Si tratta di quasi un bambino su 10.
In occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile, l'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) ha condiviso questi numeri sconcertanti per ricordare l'urgente necessità di porre fine a questa pratica visto che per la prima volta dopo 20 anni i numeri sono in aumento. Gli obiettivi prefissati sono: creare luoghi di lavoro sicuri, permettere ai lavoratori di organizzarsi e far sentire la propria voce, nonché porre fine alle discriminazioni, poiché il lavoro minorile spesso colpisce i più emarginati.
Secondo una ricerca congiunta dell'ILO e del UNICEF, oltre la metà di tutti coloro che sono soggetti al lavoro minorile (circa 86,6 milioni) si trova nell'Africa subsahariana.
Quasi il 24% di tutti i bambini di questa regione, ovvero quasi uno su quattro, sono vittima del lavoro minorile.
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) ha dichiarato che l'agricoltura rappresenta il 70% del lavoro minorile a livello globale ed è in aumento.
La FAO infine,ha sottolineato la necessità di affrontare il problema dai campi fino al livello globale, per garantire che i bambini abbiano un'infanzia.
In questo senso l’Organizzazione ha numerosi progetti che mirano a contrastare il problema, tra cui anche fornire una guida ai responsabili politici, e sostenere paesi come l'Uganda e Cabo Verde nello sviluppo di politiche di prevenzione.