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13/4/2013
Ampia veduta della sala durante i lavori di una sessione del Consiglio Diritti Umani, Ginevra.
© UN Photo/Pierre-Michel Virot

Nazioni Unite: Workshop sull’impatto delle misure coercitive unilaterali sul godimento dei diritti umani

Il 5 aprile 2013, si è tenuto a Ginevra al Palazzo delle Nazioni il workshop sull’impatto delle misure coercitive unilaterali sul godimento dei diritti umani.
L’organizzazione di un workshop per analizzare i vari aspetti dell'impatto delle misure coercitive unilaterali, con la partecipazione di Stati, accademici e rappresentanti della società civile, è stata proposta dal Consiglio Diritti Umani con la risoluzione 19/32 del 18 aprile 2012.

Gli obiettivi del workshop sono:

  • Fornire una piattaforma per lo scambio di opinioni tra gli Stati membri, accademici e esperti della società civile, ed elaborare procedure sull’impatto delle misure coercitive unilaterali sul godimento dei diritti umani;
  • Condividere esperienze considerando casi specifici e il loro impatto sui diritti umani nella popolazione degli Stati colpiti.

Il rapporto del workshop sarà presentato al Consiglio Diritti Umani alla sua ventiquattresima sessione (settembre 2013).

Il termine “misure coercitive unilaterali” solitamente si riferisce a misure economiche adottate da uno Stato per imporre un cambiamento nelle politiche di un altro Stato: esempi di tali misure sono l’embargo, il boicottaggio e l'interruzione dei flussi finanziari e di investimento.