© Università degli Studi di Padova - Credits: HCE Web agency
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha esortato, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza del 16 maggio, riunitasi per dar risposta alla crisi degli ultimi giorni, a mettere fine al ciclo "insensato" di violenza in Medio Oriente. Il Segretario Generale ha sottolineato che l'unico modo per andare avanti è tornare ai negoziati per una soluzione a due Stati, obiettivo che i combattimenti stanno rendendo sempre più difficile e lontano. Ha inoltre ribadito l'impegno delle Nazioni Unite a lavorare con israeliani e palestinesi, e con i partner internazionali e regionali, per realizzare una pace giusta e duratura.
L'alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Michelle Bachelet ha richiamato, sabato 15 maggio, al rigoroso rispetto del diritto internazionale e ha fatto appello a tutte le parti di prendere misure per fermare la situazione sempre più allarmante in Israele e nei territori Palestinesi occupati. L'inosservanza dei principi di differenziazione, proporzionalità e precauzione nella condotta delle operazioni militari, avverte, costituisce una grave violazione del diritto internazionale umanitario e può costituire crimini di guerra, sottolineava l'alto commissario.
L'Ufficio del Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite per i bambini e i conflitti armati, esprime la sua profonda preoccupazione per la recente spirale di violenza in Israele e nei territori Palestinesi occupati, in cui sono stati uccisi e feriti dei civili, compreso un numero significativo di bambini. Chiede a tutte le parti di garantire che i bambini siano protetti dalla violenza e di esercitare la massima moderazione per evitare un'ulteriore escalation di violenza.
Il direttore esecutivo del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF), Henrietta Fore, ha dichiarato "La situazione è a un pericoloso punto critico. Il livello di violenza e il suo impatto sui bambini è devastante. Siamo sull'orlo di una guerra su larga scala. In ogni guerra, i bambini - tutti i bambini - soffrono per primi e soffrono di più".
20/5/2021