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1/7/2020

Nazioni Unite: rapporto sui diritti umani 2019

Michelle Bachelet presenta il rapporto sui diritti umani 2019, che copre un intero anno del suo mandato come Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR)Il rapporto mostra i progressi compiuti nel 2019 rispetto agli obiettivi stabiliti nel piano di gestione dell'OHCHR 2018-2021 e include una panoramica della gestione, del finanziamento e delle spese, nonché i risultati dettagliati delle azioni condotte sul campo, con 84 presenze in tutto il mondo.

Nel campo della lotta alla discriminazione, OHCHR ha avuto un ruolo determinante al fianco delle organizzazioni della società civile e delle autorità nazionali, che ha portato all’adozione di quindici leggi nazionali contro la discriminazione, un esempio è la Macedonia del Nord

OHCHR ha supportato la Strategia di inclusione della disabilità, promossa dal Segretario Generale António Guterres, che fornisce le basi per progressi sostenibili e trasformativi sull'inclusione della disabilità, coinvolgendo tutti i pilastri del lavoro delle Nazioni Unite: pace e sicurezza, diritti umani e sviluppo. In linea con la visione del Segretario Generale di istituire una piattaforma delle Nazioni Unite in grado di prevenire emergenti situazioni di crisi, e voler aumentare il suo ruolo a livello regionale, l'anno scorso le squadre di emergenza di OHCHR, con sede a Pretoria e Bangkok, hanno identificato i crescenti rischi nel nord del Mozambico, così da realizzare un migliore coordinamento della risposta e lo sviluppo di un sistema di allarme rapido in Birmania. OHCHR ha anche istituito un nuovo team che lavora sull'analisi dei rischi in Africa Occidentale, influenzando le risposte delle Nazioni Unite sul campo. Inoltre l’Ufficio è stato determinante nello spiegamento di due squadre multidisciplinari nelle Comore e in Malawi, le quali hanno rafforzato il ruolo delle Nazioni Unite nel periodo precedente alle elezioni, evitando eventuali azioni destabilizzanti. 

Come co-presidentessa della task force delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile "Nessuno lasciato indietro, Diritti umani e Agenda”, al fianco dell’ Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), Michelle Bachelet, ha contribuito attivamente alla riforma promossa dal Segretario Generale, fornendo una forte base normativa, incentrata sui diritti umani, a sostegno dell’attuazione dell’Agenda 2030. OHCHR ha collaborato con diversi partner in tutto il sistema delle Nazioni Unite, società civile, settore privato, mondo accademico e le autorità nazionali, contribuendo alla costruzione di una società giusta ed inclusiva, che non lasci nessuno indietro, su un pianeta sano. Il rapporto sui diritti umani, evidenzia come azioni a difesa dei diritti umani portino a risultati tangibili, sebbene il divario tra l’aumento delle richieste e i fondi a disposizione sia sempre in crescita. 

Michelle Bachelet a conclusione della sua prefazione al rapporto si dice grata per la fiducia e il supporto ricevuto dai suoi 84 donatori nel 2019. Allo stesso tempo, riconosce che la crisi di budget ha fortemente leso la capacità di fornire risposte rapide a richieste di intervento nuove ed urgenti.