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L’Agenzia dell’Unione Europea per i diritti fondamentali (FRA) ha pubblicato il rapporto “La società civile europea: ancora sotto pressione - aggiornamento 2022” sullo stato della società civile europea, la quale ha un ruolo fondamentale nella promozione di una cultura dello Stato di diritto.
Il rapporto, pubblicato il 19 luglio, è un aggiornamento sulle sfide che la società civile affronta, e si pone in continuità con i risultati presentati dall’Agenzia nel 2018 e nel 2021.
Le sfide per la società civile, evidenziate nel rapporto, vanno dalle molestie a leggi restrittive, che non si pongono come un ambiente di lavoro favorevole per la società civile.
"Le organizzazioni della società civile sono fondamentali per contribuire ai controlli e agli equilibri che sono alla base dello Stato di diritto", afferma il direttore della FRA Michael O'Flaherty. "Per questo sono fermamente convinto che l'UE e i suoi Stati membri debbano fare di più per delimitare lo spazio che consente alla società civile di salvaguardare i diritti umani in tutta l'UE".
Il rapporto riporta esempi virtuosi provenienti dall’Unione Europea: gli sforzi compiuti dalle organizzazioni della società civile per plasmare leggi e politiche, il sostegno alle autorità garanti per i diritti umani, il miglioramento dell'accesso alla giustizia, la responsabilità e la legalità, l’avanguardia raggiunta nel sostegno ai civili in fuga dalla guerra in Ucraina; vengono inoltre indicati i recenti strumenti legislativi e paralegislativi a sostegno delle organizzazioni della società civile.
La FRA ha tratto le sue conclusioni da ricerche condotte in ogni Stato membro e dalle risposte a una consultazione online di quasi 450 organizzazioni della società civile per i diritti umani.
20/8/2022