A A+ A++
15/1/2008 (Archivio storico)

Primo Forum dell’Alleanza delle Civiltà e Memorandum d’intesa


Il 15 e 16 gennaio si svolge a Madrid il primo Forum dell'Alleanza delle Civiltà (AoC), un gruppo di esperti di alto livello fondato nel 2005 per iniziativa dei Governi di Spagna e Turchia sotto l’auspicio delle Nazioni Unite, a cui prenderanno parte diverse personalità politiche rappresentanti delle Organizzazioni internazionali e regionali, insieme a gruppi della società civile, fondazioni e donatori per trovare la strada per promuovere la mutua comprensione in questo contesto di crescente tensione.

All’incontro prende parte anche il Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura, che firmerà un memorandum d’intesa con l’Alto Rappresentante delle Nazioni Unite per l’Alleanza di CiviltàJorge Sampaio. Lo scopo è quello di determinare gli ambiti di concreta possibilità d’azione per la promozione del dialogo tra le culture e le civiltà, la mutua comprensione, la tolleranza, il rispetto e la convivenza pacifica.

Il Memorandum sarà attivo per un periodo iniziale di due anni e prevede progetti e attività da intraprendere in diversi settori, quali lo sviluppo della didattica, contenuti culturali e scientifici favorevoli al dialogo e al reciproco apprezzamento; l’aumento degli scambi fra giovani per superare le barriere culturali.
L’accordo, che metterà in evidenza il ruolo dei media nel favorire il dialogo e la comprensione reciproca, sarà, inoltre, finalizzato alla promozione del multilinguismo e all’incontro fra studenti, scienziati, ricercatori, leader religiosi di diversa origine culturale per promuovere il rispetto reciproco.

Il Forum è aperto dal Primo Ministro della Spagna José Luis Rodgriguez Zapatero, insieme al Primo Ministro della Turchia Tayvip Erdogan, al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e a Mr Sampaio.

All’evento partecipano oltre 400 persone, fra le quali la Regina Rania di Giordania, il Segretario Generale della Lega Araba Amr Moussa, l’ex Presidente dell’Irlanda e Alto Commissario per i diritti umani dell’ONU Mary Robinson, il Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi e lo scrittore brasiliano Paulo Coelho.