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Secondo un nuovo rapporto del CIVICUS Monitor, progetto di ricerca collaborativa globale che riunisce esperti e organizzazioni della società civile di tutto il mondo, il 2019 ha registrato una riduzione dei diritti fondamentali e della libertà di associazione, assemblea pacifica ed espressione in tutto il mondo (il 40% della popolazione mondiale vive attualmente in paesi dove è diffusa la repressione, rispetto al 19% nel 2018).
Attraverso una mappa del mondo interattiva CIVICUS Monitor fornisce al pubblico l'accesso alle informazioni e alle valutazioni aggiornate per lo spazio civico in 196 paesi e regioni. Il recente rapporto classifica 43 paesi come aperti, 42 come paesi con spazio ristretto, 49 con spazio ostruito, 38 con spazio represso e 24 paesi con spazio civico chiuso. Solo il 3% della popolazione mondiale vive in paesi con spazio civico aperto.
In questo contesto globale, in cui la democrazia e lo spazio civile sono già sotto attacco, vanno debitamente presi in considerazione anche le implicazioni dell’emergenza sanitaria Covid-19 sui diritti umani: le misure atte a contenere la libera circolazione e i divieti di “assembramento”, di associazione e di assemblea, stanno determinando la limitazione temporanea, se non la sospensione, di alcuni diritti fondamentali.
20/4/2020