diritti umani

Unione Africana: adottato Protocollo addizionale sui diritti delle persone con disabilità alla Carta Africana dei diritti umani e dei popoli

© CBM Italia onlus

Lo scorso 29 gennaio, durante il Summit dell’Unione Africana (UA) tenutosi ad Addis Abeba in Etiopia, è stato adottato un nuovo Protocollo sui diritti delle persone con disabilità, addizionale alla Carta Africana dei diritti umani e dei popoli del 1981.

L’adozione del Protocollo giunge al culmine di un lungo percorso iniziato nel 1999 con la Dichiarazione del Decennio africano delle persone con disabilità e la creazione di un Gruppo di lavoro ad hoc.

I Paesi Africani hanno convenuto sulla necessità di dare rilevanza alla questione dei diritti delle persone con disabilità, circa 84 milioni in Africa, spesso vittime di discriminazione, maggiormente affette da povertà, effetti negativi di pratiche tradizionali, aborto forzato, abuso e violenza durante i conflitti armati.

Il Protocollo richiede agli Stati Parte di assicurare alle persone con disabilità eguale fruizione dei diritti, eliminando tutte quelle forme di violazione dei loro diritti.

La Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità, Catalina Devandas, ha incoraggiato tutti i 53 Paesi africani che hanno già firmato la Carta del 1981 a ratificare il Protocollo addizionale, anche per dare seguito all’impegno preso da quasi tutti i Paesi africani, eccetto nove, che hanno ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 2006.

L’UA è stata creata nel 2002, in sostituzione dell’Organizzazione dell’Unione Africana (OUA), con l’intento di accelerare il processo di integrazione dell’Africa, sostenere gli Stati nel contesto dell’economia globale ed affrontare i problemi sociali, economici e politici del continente.

 

Collegamenti

Strumenti internazionali

Parole chiave

persone con disabilità non-discriminazione Unione Africana diritti umani

Percorsi

Società civile