Copertina della Rivista "Pace, diritti dell'uomo, diritti dei popoli" anno I, n. 1/1987

Amnesty International per la tutela dei diritti umani

Antonio Marchesi (1987)
Tipologia pubblicazione
Articolo / Saggio
Pagine
91-94
Lingua
IT

 

Due conflitti mondiali e le odiose persecuzioni messe in atto da regimi totalitari hanno tristemente caratterizzato la prima metà del nostro secolo. La reazione di una umanità profondamente scossa, all'indomani della seconda guerra mondiale, ha prodotto -tra l'altro - un vasto movimento in favore dei diritti dell'uomo che, se da un lato ha portato a giudicare e punire i criminali nazisti, dall'altro è risultato nella creazione, a partire dal 1945, di numerosi strumenti internazionali. Questo vero e proprio sistema di protezione dei diritti dell'uomo rappresenta uno dei contenuti più significativi del nuovo diritto internazionale ed è potenzialmente sovversivo dell'assetto tradizionale delle comunità degli Stati. In esso, infatti, per la prima volta, l'uomo viene preso in considerazione in quanto tale, al di là delle barriere imposte dalla sovranità statale e indipendentemente dall'appartenenza a particolari gruppi etnici, religiosi o politici o a determinate categorie professionali. E gli Stati sono obbligati, per la prima volta, dal diritto internazionale, a riservare un determinato trattamento ai propri cittadini, rispettandone i diritti fondamentali (ed eventualmente subendo in proposito "ingerenze" nei loro "affari interni"). [...]

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Parole chiave

protezione dei diritti umani Ong e associazionismo

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