Civil Society Participation in Intercultural Dialogue
La partecipazione della società civile al dialogo interculturale
Manuel Manonelles
In the past it was argued that the core of intercultural dialogue remained in the «realm of ideas», with a special emphasis on the central responsibility of intellectuals, the university and the academic milieu. Today it has been widely recognised that the only way in which intercultural dialogue can become socially useful is to conceive it as intercultural dialogue «in action», implying a shared responsibility by political and social actors. Within this framework, the article presents a brief selection of some of the most relevant institutional processes linked to intercultural dialogue in a multi-level perspective (from the global level with the initiatives of the United Nations system to the local, municipal level), highlighting the recognition of the importance of civil society in each case. In doing so, it clarifies the reasons why civil society and civil society organisations (CSOs) are unique contributors in creating both the spaces and the conditions that (pre-) determine intercultural dialogue.
Mentre in passato si riteneva che il dialogo interculturale appartenesse essenzialmente al «regno delle idee», con la conseguente enfasi posta sul ruolo fondamentale che in quest'ambito svolgono intellettuali e rappresentanti del mondo accademico, oggi si tende generalmente a riconoscere che il solo modo per cui il dialogo interculturale possa diventare socialmente rilevante consiste nel concepirlo come «dialogo interculturale in azione», la cui responsabilità è condivisa anche dagli attori politici e sociali. In tale contesto, l'articolo presenta una breve panoramica di alcuni dei più rilevanti processi istituzionali relativi al dialogo interculturale, in una prospettiva multi-livello (dal livello globale, con le iniziative delle Nazioni Unite, a quello locale e municipale), dando risalto in ciascun caso al riconoscimento dell'importanza della società civile. L'intento è quello di identificare le ragioni per cui la società civile e le organizzazioni di società civile forniscano un contributo essenziale, unico, alla creazione dello spazio e delle condizioni necessarie per lo sviluppo del dialogo interculturale.