Pene collettive nel diritto internazionale umanitario: un’analisi della guerra in Libano del 2006
Georgios Kosmopoulos
L’articolo indaga la questione della punizione collettiva e i vari altri problemi connessi, tra cui quelli di responsabilità collettiva e di rappresaglia di guerra, che sono spesso motivo di equivoci – più o meno consapevoli – nel diritto e nelle relazioni internazionali. L’analisi segue essenzialmente il profilo del diritto internazionale umanitario. Nella prima parte si introducono elementi di distinzione tra i concetti sopra menzionati, considerando le elaborazioni più recenti in materia di punizioni collettive. Il caso della guerra in Libano del 2006 è oggetto di studio, allo scopo di applicare a una situazione reale i principi teorici individuati. Attraverso un’ampia analisi della condotta tenuta da Israele nel corso del conflitto armato del 2006, sono esaminate le accuse di ricorso ad atti di punizione collettiva e le specifiche caratteristiche che giustificano tale configurazione della condotta delle autorità israeliane, nonché la problematica parallela della rappresaglia bellica. L’ultima parte del lavoro introduce anche ad aclune considerazioni di natura non giuridica circa le pretese giustificazioni e l’efficacia di tale tattica.