Copertina della Rivista "Pace, diritti dell'uomo, diritti dei popoli" (2/1987)

La Convenzione internazionale contro la tortura è entrata in vigore

Documentazione (1987)
Tipologia pubblicazione
Articolo / Saggio
Pagine
93-98
Lingua
IT

Quando, il 26 giugno 1987, la Convenzione contro la tortura ed altri trattamenti o punizioni crudeli inumane o degradanti entrerà in vigore le Nazioni Unite avranno compiuto un passo importante nella decennale battaglia per l'eliminazione della tortura. Per la prima volta infatti la tortura viene esplicitamente posta fuori legge in un trattato internazionale universalmente riconosciuto e tale mezzo sarà disponibile alle Nazioni Unite per agire concretamente nelTaffrontare casi di supposta tortura. Nell'art. 21 della Convenzione si dice che la Convenzione entrerà in vigore 30 giorni dopo che sia stato depositato il ventesimo strumento di ratifica o adesione presso il Segretario generale della Nazioni Unite.
Attualmente hanno aderito o ratificato la Convenzione i seguenti venti Stati: Afghanistan, Argentina, Belize, Bulgaria, RSS Bielorussa, Camerun, Danimarca, Egitto, Francia, Ungheria, Messico, Norvegia, Filippine, Senegal, Svezia, Svizzera, Uganda, RSS Ucraina, Unione Sovietica, Uruguai.
La Convenzione definisce la "tortura come qualsiasi atto attraverso il quale venga intenzionalmente inflitto dolore o sofferenza, siano essi fisici o mentali, ad una persona, per ottenere direttamente o da una terza persona una confessione o informazioni, per punire, intimidire o costringere o per qualsiasi altra ragione che si basi su discriminazioni di qualsiasi tipo, quando tale dolore o sofferenza venga inflitta da o su istigazione di o con il consenso o l'acquiescenza di pubblici ufficiali o di altre persone che agiscono nell'esercizio delle proprie funzioni. [...]

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Parole chiave

diritto internazionale dei diritti umani tortura