Copertina del Volume: "La società civile nell’Unione Europea. Nuovo orizzonte democratico"

La società civile nell’Unione Europea

Nuovo orizzonte democratico

Marco Mascia (2004)
Tipologia pubblicazione
Volume
Casa editrice
Marsilio
Città
Venezia
Pagine
235
ISBN
88-317-8642-3
Lingua
IT

Quando si parla di rappresentanza degli interessi nel sistema dell’Unione Europea si è soliti pensare alle potenti lobbies economiche, finanziarie, agricole, ecc. Quando si dibatte sul deficit democratico dell’UE ci si concentra sull’insufficienza dei poteri del Parlamento europeo. E’ ancora sconosciuta ai più la realtà costituita dai sempre più numerosi canali di accesso che le istituzioni europee sono andate via via attivando per le organizzazioni nongovernative, ONG, e altre formazioni di società civile, portatrici di interessi generali e solidaristici.

Il Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa, enunciando il principio della democrazia partecipativa insieme con quello della democrazia rappresentativa, costituisce un riconoscimento e allo stesso tempo un incentivo per l’impegno profuso dalle formazioni di società civile nel tessere una fitta di rete di “piattaforme” e coordinamenti allo scopo di agire in corretto rapporto di scala con l’ordine di grandezza delle istituzioni e dei processi decisionali europei.

Il volume indaga su questa realtà che costituisce un potente fattore di integrazione “dal basso” e, al contempo, di legittimazione democratica del sistema comunitario europeo. La tesi sostenuta è che la dimensione partecipativa della democrazia trova nel sistema dell’UE un terreno già molto fertile.

Indice

Introduzione

Società civile globale e teorie delle relazioni internazionali
1. Parametri valoriali e dimensione spaziale della società civile
2. Approcci del mutamento: «società globale»
3. L’approccio «democrazia internazionale»
3.1. Il supporto dell’evidenza empirica
3.2. La cultura politica della «statualità sostenibile»
4. L’apporto della «Commission on Global Governance»
4.1. «Primavera di governance globale»
4.2. Supra-national e multi-level governance
5. Democrazia cosmopolitica, human governance, approccio neo-gramsciano
6. L’approccio «Nazioni Unite»
6.1. Le Conferenze globali delle Nazioni Unite: palestra di «nuova diplomazia»
6.2. Il cantiere delle relazioni nu/ong
6.3. I nuovi orizzonti del «Rapporto Cardoso»
6.4. La «Carta degli Human Rights Defenders»

Il «dialogo civile» nell’Unione Europea
1. La prassi del dialogo e la sfida della democrazia partecipativa
1.1. Opportunità di ruolo per le formazioni di società civile
1.2. La riforma democratica della governance europea
1.3. Le aperture della Costituzione europea
2. Dialogo civile: concetto e prassi in evoluzione
2.1. Cosa intendere per società civile
2.2. L’impegno concettualizzante delle istituzioni europee
3. Dialogo sociale e dialogo civile: distinzione e complementarietà
4. Il dialogo civile sulla via della istituzionalizzazione: principi generali e requisiti minimi
4.1. L’approccio della Commissione europea
4.2. L’approccio del Comitato economico e sociale europeo
4.3. La posizione del Consiglio dell’Unione
5. La complessa tipologia degli attori del dialogo civile
5.1. Il problema della rappresentatività delle organizzazioni di società civile
6. Rinnovato impulso al processo di integrazione

Reti di società civile, infrastruttura di democrazia transnazionale
1. Le analogie con i gruppi d’interesse economico
2. La networked governance e il problema della accountability
3. Le reti europee di società civile
3.1. La Piattaforma delle ong sociali europee
3.2. La Confederazione delle ong europee per l’aiuto e lo sviluppo (concord)
3.3. Green Nine
3.4. Il Network diritti umani e democrazia
3.5. La Lobby europea delle donne
3.6. Il Forum europeo per le arti e il patrimonio culturale
3.7. Il Gruppo di contatto della società civile
4. La campagna internazionale per la messa al bando delle mine antipersona
5. La coalizione di società civile globale per la Corte penale internazionale
6. L’impatto sulla cultura e la prassi politica

Il partenariato euromediterraneo e il ruolo delle formazioni di società civile
1. La dimensione della «sicurezza umana»
2. Il processo di Barcellona: gli attori in campo
3. La dimensione «società civile» nel processo di Barcellona
3.1. Diritti umani e principi democratici
3.2. Il ruolo del Parlamento europeo
4. La partecipazione politica nel sistema del partenariato euromediterraneo: la prassi dei Forum della società civile euromediterranea
5. Le prospettive di sviluppo del Forum civile euromed
6. Società civile e diritti umani nelle «Conclusioni» delle Conferenze euromediterranee dei Ministri degli Esteri
7. Corsia preferenziale al dialogo interculturale e allo sviluppo della società civile nella sponda Sud

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Parole chiave

Unione Europea dialogo interculturale Ong e associazionismo

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