Il processo riformatore innescato con l'approvazione della nuova legge sulle Autonomie locali è di estrema importanza per l'ordinamento istituzionale italiano poiché interviene in modo sostanziale sulla struttura dei poteri pubblici locali1. L'impostazione riformatrice della legge n. 142 del 8 giugno 1990 Ordinamento delle autonomie locali evidenzia l'intento strategico di portare a termine il disegno costituzionale del "policentrismo istituzionale". Il tradizionale schema istituzionale centro-periferia, che vede lo stato quale unico centro di riferimento in una posizione di sovraordina-zione gerarchica rispetto agli enti locali territoriali, viene superato da "un modello policentrico in cui tutte le istituzioni [...]