Transition to Where? The Long Journey of Algeria

Verso quale transizione? Il lungo viaggio dell'Algeria

Gianluca Siega Battel

Delle conseguenze derivanti dal sanguinoso conflitto interno scoppiato nel corso degli anni Novanta e costato più di 100.000 vite umane, l'Algeria si è fino a questo momento occupata adottando due serie di ampie misure di clemenza, alcune forme di riparazione, principalmente di tipo finanziario a favore delle vittime, e nessuna iniziativa di giustizia penale.

Il mancato coinvolgimento internazionale è tratto distintivo del tentativo dell'Algeria di chiudere i conti con il passato. Questo articolo, dopo aver richiamato l'attenzione sui principali sviluppi che hanno caratterizzato la storia dell'Algeria degli ultimi vent'anni e sulle violazioni dei diritti umani collegate al conflitto armato, vuole esaminare la conformità delle misure transitorie adottate con le prescrizioni del diritto internazionale, analizzando altresì il loro supposto contributo alla fine/riduzione del fenomeno della violenza politica nel Paese. Infine, tali misure vengono considerate all'interno del più ampio contesto politico e istituzionale, evidenziando le principali questioni in sospeso del processo di transizione algerino e della sua non ancora ben definita direzione.