NEWSLETTER N. 2 - Luglio 2010

La scuola per i diritti umani e la cittadinanza democratica
Centro diritti umani e Cattedra UNESCO Diritti umani, democrazia e pace dell'Università di Padova - Archivio Pace Diritti Umani - Peace Human Rights della Regione del Veneto
Con questa Newsletter il Centro diritti umani, la Cattedra UNESCO e l'Archivio Pace Diritti Umani si propongono di:
- contribuire a promuovere la cultura universale dei diritti umani mediante la condivisione delle conoscenze, lo sviluppo dei valori e il rafforzamento di attitudini e comportamenti che promuovono i diritti umani, la messa in atto di azioni intese a difendere e promuovere i diritti umani, la costruzione di capacità di azione civica e politica democratica;
- sostenere percorsi di educazione ai diritti umani intesa come educazione all'assunzione di responsabilità per lo svolgimento di ruoli di cittadinanza attiva e democratica;
- mantenere un contatto in chiave di “curriculum development” con quanti hanno collaborato alle diverse iniziative di formazione attuate dal Centro e dalla Cattedra UNESCO in collaborazione con la Regione del Veneto;
- fornire materiali di studio sui programmi di educazione ai diritti umani, alla democrazia e alla pace promossi in particolare dal MIUR, attraverso la sperimentazione dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, dalle Nazioni Unite, dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’Unione Europea;
- riflettere sulle trasformazioni in atto dello statuto e della pratica della cittadinanza, alla luce sia della Costituzione e del vigente Diritto internazionale dei diritti umani sia degli accelerati processi di multiculturalizzazione delle nostre società.
Programma “Cittadinanza e Costituzione” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Parere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione sulle indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento nel regolamento sui percorsi liceali.Il parere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, pubblicato il 28 aprile 2010 a cura dei Comitati Orizzontali relativi alla Scuola Secondaria Superiore e agli Istituti di Istruzione Artistica, si segnala sia per le interpretazioni concettuali che per le indicazioni di metodo e di contenuto suggerite. Il Consiglio pone in risalto il tema delle competenze, anche con riferimento alla nuova educazione di “Cittadinanza e Costituzione”, indicata nel parere come percorso trasversale di insegnamento che riguarda, sia nella parte valoriale che negli esempi positivi di stile di vita, i docenti di tutte le discipline.
Programma mondiale per l’educazione ai diritti umani delle Nazioni Unite
HREA , Human Rights Education Associates (Associazione Educativa per i Diritti Umani) è un'organizzazione internazionale non governativa che ha come missione la promozione e il supporto formativo all'educazione ai diritti umani di attivisti e professionisti del settore, attraverso lo sviluppo e la redazione di materiali e programmi di studio, nonché la creazione di una comunità mediante tecnologie disponibili sul web.
HREA per mezzo di un'educazione ed una formazione di qualità intende promuovere l'apprendimento, la comprensione, la predisposizione e l'attivismo per la salvaguardia dei diritti umani ed incoraggiare lo sviluppo di libere comunità pacifiste. [da “Chi siamo” al sito ufficiale HREA]
HREA collabora con il Consiglio d'Europa e le Nazioni Unite (vedi la brochure) e modera una mailing list internazionale molto attiva per discutere e condividere le modalità e le buone pratiche di educazione ai diritti umani presenti in diversi Paesi. Ha prodotto numerose pubblicazioni e portato alla conoscenza generale riflessioni e supporti didattici molto validi.
In questo numero della Newsletter si segnaliamo la riflessione, frutto della collaborazione di esperti da ogni parte del mondo, relativa alle Competenze fondamentali per l'educazione ai diritti umani (traduzione dall'inglese a cura del Centro diritti umani). La versione originale è reperibile sul sito dell’HREA: Human rights Education core competencies
Programma dell'UNESCO "Educazione per tutti"
Nell’aprile 2000 si è tenuto a Dakar, in Senegal, il primo Forum mondiale sull’istruzione all’alba del nuovo secolo. I 1.100 partecipanti hanno riaffermato il loro impegno a raggiungere l'istruzione per tutti entro l'anno 2015, in accordo con gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, ed hanno affidato all’UNESCO la responsabilità del coordinamento fra tutti gli attori internazionali che sostengono il processo globale. Nell’occasione è stato pubblicato il rapporto The Dakar framework for action, Education for all , che contiene obiettivi e strategie concordati. Nel capitolo “Regional framework for action” sono indicate per area Regionale le diverse azioni d’intervento. Interessanti sono i 6 obiettivi generali che mirano a far acquisire a tutte le persone le competenze di base per poter affrontare le necessità di una vita piena ed attiva.
Programma del Consiglio d’Europa sull’Educazione per la cittadinanza democratica e l’educazione ai diritti umani
Di grande interesse la pubblicazione: Global Education Guidelines - A handbook for educators to understand and implement Global Education. (Linee guida per una educazione globale - Un manuale per gli educatori per capire e realizzare l'educazione globale. In inglese, 2008).
Il documento sviluppa concetti e metodologie sull’educazione globale per educatori approfondite dalla Rete per l’educazione globale e pubblicate dal Centro Nord-Sud del Consiglio d’Europa. Le indicazioni proposte si basano sulla Dichiarazione di Maastricht sull’Educazione Globale (2002), che viene vista come un processo di apprendimento trasformativo per promuovere la mutua conoscenza e l’autocoscienza collettiva. Interessante la parte dedicata alla metodologia, basata sulla realtà, i contesti e le necessità ai diversi livelli, così come i riferimenti alle competenze da raggiungere. Una specifica attenzione è data alla valutazione.
Da segnalare anche, con riferimento alle competenze fondamentali nel campo della didattica, il libro pubblicato dal Consiglio d’Europa How all teachers can support citizenship and human rights education: a framework for the development of competences (2009), che prende in esame 15 competenze in 4 diversi gruppi di analisi.
Iniziative dell’Unione Europea per i diritti umani
Nel 2006 il Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato un quadro europeo relativo alle Competenze chiave per l'apprendimento permanente. Il documento individua e definisce per la prima volta a livello europeo le competenze chiave che i cittadini devono possedere per la propria realizzazione personale, l’inclusione sociale, la cittadinanza attiva e l’occupabilità nella nostra società. L'obiettivo principale è quello di promuovere i principi democratici: le persone devono essere informate e sentirsi partecipi della società in cui vivono e in cui devono svolgere un ruolo attivo.
Il documento dell'Unione Europea individua otto competenze chiave: muovendo dalle diverse competenze individuali, si vuole rispondere alle diverse esigenze dei discenti assicurando la parità e l’accesso a quei gruppi che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità educative come, ad esempio, i migranti e le persone con disabilità.
Difensori dei diritti umani: pedagogia dell'esempio
Il Consiglio d’Europa ha assegnato, il 3 maggio scorso, la medaglia Pro Merito alla Dr.ssa Reinhild Otte, Presidente del Gruppo consultivo ad hoc per l'educazione alla cittadinanza democratica e ai diritti umani, per il suo impegno di lunga data all’interno delle attività del Consiglio d'Europa nel campo dell'educazione. La Dr.ssa Otte fa parte della Conferenza Permanente dei Ministri dell'Istruzione e degli Affari Culturali dei Länder della Repubblica Federale di Germania, ed è stata una sostenitrice attiva del Consiglio d'Europa nei vari programmi intergovernativi di cooperazione a partire dal 1980. In particolare, ha contribuito, in qualità di esperta, all'attuazione del programma di apprendimento permanente e di educazione degli adulti. La Dr.ssa Otte è stata vice-presidente della Commissione di esperti ad hoc per l'anno europeo 2005 della Cittadinanza attraverso l'educazione (CAHCIT).
Dossiers dell'Archivio Pace Diritti Umani - Peace Human Rights
Fra i Dossier presentati dal sito del Centro diritti umani, proponiamo alla lettura: UNESCO, le Nazioni Unite per l’educazione, la scienza, la cultura.
La volontà di comprendere la complessa struttura e le molteplici funzioni dell’Agenzia delle Nazioni Unite predisposta alla promozione e sostegno dell’educazione e della cultura, nasce dalla consapevolezza che l’UNESCO ha assunto, dalla sua fondazione ad oggi, una grande importanza, sia a livello internazionale che a livello locale. Questo dossier percorre i sentieri interni all’Organizzazione, che sono molti e diversi e spesso si incrociano o si sovrappongono, mettendo in evidenza il concetto che i vari aspetti della cultura e dell’educazione non sono scatole chiuse o strade parallele, ma ottiche diverse di una stessa realtà complessa nella quale tutti operiamo. Conoscere questa Agenzia significa comprendere più a fondo la multiforme realtà dei problemi educativi che si pongono alla sensibilità di ogni insegnante.
Iniziative della Regione del Veneto
Il Pubblico Tutore dei minori della Regione Veneto ha avviato un corso su “La comunicazione scuola-servizi - Corso di formazione per dirigenti scolastici e insegnanti della scuola del primo ciclo e responsabili dei servizi territoriali sociali e sociosanitari”. Il corso si svolge nel quadro di un protocollo d’intesa tra il Pubblico Tutore, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, la Direzione regionale per i servizi sociali, e il Centro diritti umani dell’Università di Padova.
Il Corso si propone di approfondire e favorire l’attuazione del documento Orientamenti per la comunicazione tra scuola e servizi, recepito dalla Regione del Veneto con la DGR 2416/2008 e al quale Comuni e Aziende sociosanitarie del Veneto sono chiamati a dare applicazione in sede di programmazione territoriale (Piani di Zona).
Per approfondimenti vedi la pagina del sito del Centro diritti umani.
Iniziative del Centro diritti umani e della Cattedra UNESCO dell’Università di Padova
Giovedì 24 giugno 2010 si è svolta la cerimonia per la dedicazione di un’Aula del Centro interdipartimentale sui diritti della persona e dei popoli dell’Università di Padova, ai nomi di Iqbal Masih, il bambino pakistano difensore dei diritti umani, e di Arnoldo Farina, primo Fondatore-Presidente dell’UNICEF Italia nel decimo anniversario della morte.
Il Centro sui diritti della persona e dei popoli di Padova ha avuto rapporti di intensa e fertile collaborazione con Arnoldo Farina, a cominciare dal Corso di formazione alla cooperazione allo sviluppo, primo del genere in una università italiana, e dal lavoro di preparazione del contributo italiano alla elaborazione della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
È stata l’occasione per ricordare lo straordinario impegno di due esemplari difensori dei diritti umani dell’infanzia e dell’adolescenza.
------------------------------------------------------------------
Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli
Cattedra UNESCO Diritti umani, democrazia e pace
Archivio Pace Diritti Umani - Peace Human Rights
Università degli Studi di Padova
Via Martiri della Libertà, 2 - 35137 Padova
Tel. 049 827 1811 - Fax 049 827 1816
mail: amelia.goffi@centrodirittiumani.unipd.it
web: http://unipd-centrodirittiumani.it
-------------------------------------------------------------------
AVVISO
Per cancellarsi e non ricevere più gli aggiornamenti inviare una e-mail all'indirizzo newsletter@centrodirittiumani.unipd.it con soggetto 'cancellami'.
L’Archivio Regionale Pace Diritti Umani è stato istituito in base all’art. 2 della L.R. del Veneto 30 marzo 1988, n.18 e successiva L.R. 16 dicembre 1999, n. 55.
Le informazioni contenute nella newsletter possono essere utilizzate e/o pubblicate citando la fonte.