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Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Padova, 31 maggio 2019
Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
Francesca Benciolini, Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
Prof. Marco Mascia per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
, Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
Hossein Ahmadiniaz, Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
Vincenzo Pace, Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
Mohsein Hamzehian, Per la libertà di Nasrin Sotoudeh. In difesa dei Difensori dei diritti umani in Iran, Comune di Padova, Sala Paladin, Venerdì 31 maggio 2019
Nasrin Sotoudeh, avvocata e difensora dei diritti umani, Premio Sacharov 2012 per la libertà di pensiero, condannata da un Tribunale iraniano a 33 anni di carcere e 148 frustate per aver difeso donne e attivisti per i diritti umani.
L'iniziativa è stata realizzata nell'ambito del progetto "Città rifugio", che prevede l'impegno del Comune di Padova, in collaborazione con il nodo padovano composto dalle amministrazioni locali di Rubano, Ponte San Nicolò, Cadoneghe e Noventa Padovana per l'implementazione di un piano di accoglienza temporanea e supporto per Difensori dei diritti umani minacciati, di concerto con la Rete "In Difesa Di - per i diritti umani e chi li difende" ed il Centro Diritti Umani.
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